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    Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Hamas: “Vendicheremo Hanyeh uccidendo gli israeliani all’estero”. Tel Aviv presenta piano aggiornato sul corridoio Filadelfia. Ben Gvir chiede le dimissioni del capo dello Shin Bet. Kamala Harris: “Israele ha diritto a difendersi, palestinesi all’autodeterminazione” | DIRETTA

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 23 Ago. 2024 alle 07:00 Aggiornato il 23 Ago. 2024 alle 13:17

    Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, venerdì 23 agosto

    L’Egitto esprime scetticismo sul raggiungimento di un accordo per il cessate il fuoco a Gaza, alla vigilia della prevista ripresa dei negoziati al Cairo. Intanto, secondo quanto scrive il Washington Post il presidente Usa Joe Biden avrebbe fatto delle concessioni a Netanyahu, notizia però smentita proprio dal primo ministro israeliano. Nel frattempo, la portaerei americana Lincoln è arrivata in Medio Oriente. Di seguito le ultime notizie di oggi, venerdì 23 agosto 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, con Hezbollah in Libano e la crisi in corso in Medio Oriente.

    DIRETTA

    Ore 13,00 – Fonti di Hamas ai media: “ Vendicheremo Haniyeh uccidendo gliisraeliani all’estero” – Hamas vuole vendicare l’assassinio del capo politico Ismail Haniye colpendo cittadini israeliani all’estero, come hanno rivelato fonti palestinesi all’emittente Channel 12. La decisione è stata presa due giorni dopo l’omicidio avvenuto a Teheran, attribuito a Israele ma mai rivendicato, dall’ufficio politico di Hamas. L’identità degli israeliani che potrebbero diventare un bersaglio, turisti o alti funzionari, non è stata specificata. La decisione rappresenta una svolta drammatica poiché finora era una strategia utilizzata da Hezbollah e dall’l’Iran mentre le milizie terroristiche di Gaza non hanno mai operato in questo modo.

    Ore 12,00 – Media: Israele presenta piano aggiornato su Idf nell’asse Filadelfia – La delegazione di negoziatori guidata dai capi del Mossad David Barnea e dello Shin Bet Ronan Bar è rientrata in Israele ieri sera dopo aver presentato al Cairo la proposta aggiornata sulla presenza dell’esercito israeliano (Idf) lungo l’asse Filadelfia e il valico di Rafah, al confine tra Gaza e Egitto. Lo riferisce Ynet. Domani Hamas dovrebbe ricevere i nuovi dettagli. Fonti vicine al dossier hanno affermato che gli incontri al Cairo si sono svolti in uno spirito positivo e produttivo e che le lacune sono state ridotte per portare ad un vertice efficace e rapido domenica. Il lavoro di predisposizione per l’accordo tra Hamas e Israele sulla tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi sarebbe ora concluso. Nel frattempo i mediatori continuano i preparativi per il vertice di domenica. Al momento non è chiaro se i delegati di Hamas saranno presenti al vertice del Cairo e non è ancora noto se accetterà di negoziare o rifiuterà la nuova proposta. Prima del vertice, è previsto l’arrivo in Egitto del capo della Cia Bill Burns.

    Ore 11,00 – Onu: sfollato il 90% dei residenti di Gaza per ordine di Israele – Il 90% dei residenti di Gaza è stato sfollato a causa degli ordini di evacuazione di Israele. Lo dice il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, Muhannad Hadi. Dall’inizio del conflitto in ottobre, gli ordini di evacuazione israeliani a Gaza hanno costretto il 90% dei suoi 2,1 milioni di residenti a spostarsi. Ci sono stati 12 ordini di evacuazione solo ad agosto che hanno costretto circa 250.000 persone a spostarsi ancora una volta, ha affermato il funzionario dell’Onu. “Stanno costringendo le famiglie a fuggire di nuovo, spesso sotto il fuoco nemico e con i pochi averi che possono portare con sè, in un’area sempre più piccola, sovraffollata, inquinata, con servizi limitati e – come il resto di Gaza – insicura”, ha aggiunto. “Le persone vengono private dell’accesso ai servizi essenziali per la loro sopravvivenza, tra cui strutture mediche, rifugi, pozzi d’acqua e forniture umanitarie”.

    Ore 10,00 – Gallant: “Le azioni irresponsabili di Ben Gvir mettono a rischio la sicurezza” – Le azioni di Itmar Ben Gvir “mettono in pericolo la sicurezza” di Israele. Così il ministro della Difesa Yoav Gallant, attacca il ministro della Sicurezza Nazionale che ha chiesto le dimissioni del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, dopo che questi ha inviato una lettera in cui criticava “gli indescrivibili danni” arrecati ad Israele dall’esponente dell’estrema destra. La lettera, ha rivelato ieri Channel 12, è stata inviata a Benjamin Netanyahu, Gallant ed altri ministri. Secondo quanto riferito da Times of Israel, in risposta alla lettera Ben Gvir ha chiesto il licenziamento di Bar ed avrebbe abbandonato la riunione del governo quando Netanyahu e gli altri ministri hanno difeso il capo dello Shin Bet. Una difesa che ora Gallant rende pubblica su X: “di fronte alle azioni irresponsabili del ministro Ben Gvir che mettono in pericolo la sicurezza nazionale di Israele e creano divisioni interne alla nazione, il capo dello Shin Bet e i suoi fanno il loro dovere e avvisano delle gravi conseguenze di queste azioni”.

    Ore 8,00 – Ben Gvir chiede le dimissioni del capo dello Shin Bet – Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir ha chiesto durante una riunione del gabinetto di sicurezza il licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar. Lo riportano i media dello Stato ebraico. Poco prima l’emittente israeliana Channel 12 aveva pubblicato una lettera di Bar in cui il direttore dell’agenzia per la sicurezza criticava Ben Gvir e le violenze dei coloni israeliani in Cisgiordania.

    Ore 7,00 – Kamala Harris promette di chiudere accordo per cessate fuoco Gaza – “Sono per il diritto di Israele di difendersi, e mi assicurerò che abbia le risorse per farlo. Ora è il momento di un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Io e Biden stiamo lavorando per mettere fine alla guerra in modo che Israele sia sicuro, le sofferenze a Gaza finiscano e i palestinesi possano realizzare l’aspirazione per la loro autodeterminazione”.

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