Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Blinken in Israele: “Momento decisivo per il cessate il fuoco”. Esplosione a Tel Aviv, Hamas e la Jihad islamica rivendicano l’attentato fallito di ieri sera. “Ne faremo altri” | DIRETTA

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 19 Ago. 2024 alle 07:01 Aggiornato il 19 Ago. 2024 alle 15:49

    Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, lunedì 19 agosto

    Hamas, in una nota ufficiale, ha respinto l’ultima proposta sugli ostaggi discussa a Doha nel fine settimana e ha incolpato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, di aver creato nuovi ostacoli ai colloqui. Tuttavia, il segretario di Stato Antony Blinken ritiene che vi sia ancora una possibilità per raggiungere un accordo di cessate il fuoco anche se sottolinea che questa è forse “l’ultima occasione”. Nel frattempo, sono oltre 40mila i morti dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza. Di seguito le ultime notizie di oggi, lunedì 19 agosto 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, con Hezbollah in Libano e la crisi in corso in Medio Oriente.

    DIRETTA

    Ore 15,00 – Terminato dopo tre ore l’incontro Blinken-Netanyahu – E’ terminato dopo circa tre ore l’incontro fra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il segretario di Stato americano Antony Blinken. Il meeting, secondo l’ufficio del premier, “è stato positivo e si è svolto in una buona atmosfera”. Il premier ha sottolineato l’impegno israeliano nei confronti della proposta statunitense presentata a Doha la scorsa settimana (respinta tuttavia da Hamas, ndr) e che “tiene conto delle esigenze di sicurezza di Israele”. Attorno alle 15 ora italiana (le 16 in Israele) Blinken incontrerà il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant a Tel Aviv.

    Ore 14,00 – Iran, tregua Gaza e rappresaglia contro Israele non sono legate – “La risposta iraniana all’assassinio del martire Ismail Haniyeh, quando era ospite ufficiale dell’Iran, e la questione dei negoziati per il cessate il fuoco nella guerra di Gaza sono due questioni separate”. Lo ha detto durante un briefing con la stampa il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, come riporta l’agenzia Irna. “Eravamo e siamo il più forte e importante sostenitore regionale e internazionale del cessate il fuoco e continuiamo a lottare e a sostenere azioni in questa direzione”, ha dichiarato. “Ma questa questione non ha nulla a che fare con il diritto legittimo e legale dell’Iran di rispondere all’aggressore e punire il regime sionista per l’assassinio del martire Haniyeh”, ha spiegato il portavoce riferendosi all’uccisione a Teheran del leader politico di Hamas, in un attacco che la Repubblica islamica imputa a Israele e per cui ha promesso vendetta.

    Ore 12,00 – Hamas e Jihad rivendicano il fallito attentato di ieri sera a Tel Aviv – Hamas e la Jihad islamica hanno rivendicato la responsabilità del fallito attentato di ieri sera a Tel Aviv in cui un palestinese arrivato da Nablus è rimasto ucciso dall’esplosione di un potente ordigno che portava in uno zaino sulle spalle. Lo riferisce Channel 12. In una dichiarazione, il gruppo terroristico afferma che si è trattato di un attentato suicida e avverte che gli attentati suicidi in Israele continueranno, in risposta agli attacchi israeliani.

    Ore 10,00 – Hamas: Non c’è progresso nei colloqui per il cessate il fuoco” – “Non c’è alcun progresso nei colloqui per il cessate il fuoco. La nuova proposta è considerata una concessione rispetto a quella americana del 2 luglio, che Hamas aveva accettato dopo le garanzie da parte dei mediatori e degli Stati Uniti”. Lo ha detto Il portavoce dell’ufficio politico di Hamas, Moussa Abu Marzouk. Secondo lui, “Oggi si prevedono colloqui tra i mediatori e alti funzionari israeliani riguardo il corridoio Filadelfia”, come riferisce Channel 12.

    Ore 9,00 – Joe Biden: “Una tregua a Gaza è ancora possibile” – Una tregua a Gaza “è ancora possibile”. Lo ha ribadito il presidente americano Joe Biden parlando con i giornalisti a Washington e assicurando che gli Stati Uniti “non stanno abbandonando” gli sforzi per arrivare ad un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.

    Ore 8,00 – Blinken in Israele: “Momento decisivo per il cessate il fuoco” – Il segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita in Israele per spingere per una tregua a Gaza, ha affermato che i negoziati in corso sono “forse l’ultima” possibilità per raggiungere un accordo per porre fine alla guerra. “Questo è un momento decisivo, probabilmente la migliore, forse l’ultima, opportunità per riportare a casa gli ostaggi, per ottenere un cessate il fuoco e per mettere tutti sulla strada migliore per una pace e una sicurezza durature”, ha affermato Blinken incontrando il presidente israeliano Isaac Herzog nel suo nono viaggio nella regione da quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas in ottobre.

    Ore 7,00 – Onu: “Record inaccettabile di violenze contro operatori umanitari” – L’Onu ha condannato la violenza “inaccettabile” e sempre più diffusa contro gli operatori umanitari, 280 dei quali sono stati uccisi in tutto il mondo nel 2023, un record alimentato dalla guerra di Gaza e che rischia di essere superato nel 2024. “La mancanza di rispetto per i lavoratori e la mancanza di responsabilità sono inaccettabili, inconcepibili ed estremamente pericolosi per le operazioni umanitarie in tutto il mondo”, ha dichiarato in una nota Joyce Msuya, capo ad interim dell’ufficio umanitario delle Nazioni Unite, in occasione della Giornata mondiale dell’aiuto umanitario che si celebra proprio oggi.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version