Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, lunedì 8 aprile 2024
Nella giornata di ieri l’esercito israeliano ha ritirato tutte le truppe di terra dal Sud della Striscia di Gaza, dopo quattro mesi consecutivi di combattimenti nell’area di Khan Younis. Attualmente nella Striscia di Gaza rimane solo una brigata, Nahal. Intanto il ministro israeliano della Difesa Yoav Gallant ha dichiarato che “il sistema di difesa ha terminato i preparativi per una risposta contro qualsiasi scenario che possa svilupparsi con l’Iran”. Segnalati poi diversi attacchi ad infrastrutture di Hezbollah nel Nord-Est del Libano. E Guterres torna sulla situazione a Gaza: “Niente giustifica l’orrore scatenato da Hamas”. Di seguito le ultime notizie di oggi, lunedì 8 aprile 2024, sulla guerra Israele-Hamas.
Ore 10,00 – Ben Gvir: “Senza azione a Rafah, Netanyahu non sarà più premier” – “Se Netanyahu decide di porre fine alla guerra senza un attacco esteso a Rafah per sconfiggere Hamas, non avrà il mandato per continuare a servire come primo ministro”. Lo ha detto il ministro della sicurezza nazionale – e leader di destra radicale – Itamar Ben Gvir, citato dai media. Prima di lui l’altro ministro di destra radicale di “Sionismo religioso”, e responsabile delle finanze, Bezalel Smotrich, secondo i media, ha convocato il suo partito per valutare la situazione dopo l’annuncio dell’esercito del ritiro da Khan Yunis, nel Sud di Gaza.
Ore 9,00 – Israele: “Ucciso un comandante delle Forze Radwan in Libano” – Aerei israeliani hanno colpito ed ucciso la notte scorsa “Ali Ahmed Hassin, comandante delle Forze Radwan dell’organizzazione terroristica Hezbollah nella regione di Hajir”. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, spiegando che il raid “è stato condotto nella zona di Sultaniyeh nel Libano Sud”. “Ali Ahmed Hassin – ha aggiunto – aveva il rango equivalente a quello di comandante di Brigata. Nel suo ruolo era responsabile di programmare e attuare attacchi contro civili israeliani nel nord de Paese”. Insieme a lui, ha concluso, “sono stati eliminati altri due terroristi Hezbollah”.
Ore 8,00 – Fonti Israele: “Ancora non si intravede l’intesa al Cairo” – Fonti israeliane hanno ridimensionato la possibilità di un accordo imminente su Gaza nelle trattative indirette tra le parti in corso al Cairo, come avevano lasciato intendere alcune informazioni trapelate sui media. “Ancora non vediamo una intesa all’orizzonte”, hanno detto. “La distanza tra le parti – hanno spiegato – è ancora grade e ad ora non c’è stato nulla di rilevante”. Anche una fonte di Hamas ha riferito ad al Jazeera che per ora “non ci sono progressi”, addossando ad Israele la responsabilità di questo
Ore 7,00 – Tv egiziana: “Grandi progressi in negoziati su Gaza” – Una fonte egiziana ha rivelato all’emittente statale Al Qahera che i negoziati su Gaza al Cairo hanno registrato “grandi progressi” e che le trattative continueranno nelle prossime 48 ore. Secondo la fonte, ci sarebbe “un accordo sui punti principali tra le varie parti”. Le delegazioni di Israele, Hamas, Stati Uniti e Qatar lasceranno la capitale egiziana nelle prossime ore, ma è previsto il loro ritorno tra due giorni “per concordare gli articoli dell’accordo finale”.