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    Guerra Israele-Hamas, raid contro convoglio di ambulanze a Gaza, Hamas: “15 morti e 60 feriti”. Bloccata l’uscita degli stranieri. Colpite due scuole e una moschea | DIRETTA

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 4 Nov. 2023 alle 07:00 Aggiornato il 4 Nov. 2023 alle 20:01

    La diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, sabato 4 novembre

    Raid sulle ambulanze a Gaza City, 15 morti e 60 feriti secondo Hamas; l’esercito israeliano: “Trasportava terroristi”. Colpiti nella Striscia l’ingresso dell’ospedale per bambini al-Nasser, una scuola Unrwa nel nord della Striscia, con 12 morti secondo Hamas, la scuola cattolica e la moschea Sheikh Zayed. Tensione tra Israele e Turchia dopo il richiamo dell’ambasciatore. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, sabato 4 novembre 2023, sulla guerra tra Israele e Hamas.

    DIRETTA

    Ore 19 – Donna ebrea pugnalata in casa a Lione – Una donna ebrea è stata pugnalata oggi pomeriggio in casa a Lione, nel centro della Francia. Lo si apprende da fonti della polizia citate dal quotidiano locale Le Progrès. Una svastica è stata incisa con il coltello sulla sua porta dopo l’assalto. Secondo la tv BFM, qualcuno ha suonato alla porta e quando la donna di una trentina d’anni ha aperto l’ha colpita due volte con il coltello. Vestito di nero e con il volto coperto, l’assalitore si è dato alla fuga. La donna non è in pericolo di vita.

    Ore 17.30 – Israele: “Con richiamo ambasciatore Erdogan si schiera con Hamas” – La decisione del governo turco di richiamare l’ambasciatore a Tel Aviv in patria “è un altro passo del presidente turco Erdogan per schierarsi con l’organizzazione terroristica Hamas”. Lo ha detto il ministero degli Esteri israeliano ricordando che “i terroristi di Hamas hanno ucciso, massacrato e giustiziato oltre 1400 persone e ne hanno rapite 240”. “I terroristi di Hamas usano la popolazione a Gaza come scudi umani, impedendo loro di entrare in aree sicure e rubando loro carburante, cibo e acqua potabile. Hamas – ha concluso – è il vero nemico del popolo palestinese e commette crimini di guerra e crimini contro l’umanità”.

    Ore 17 – Israele, Hamas spara sulla strada aperta per gli sfollati – Hamas ha sparato con mortai e missili anticarro sulla strada Salah al-Din che l’esercito israeliano aveva lasciato libera per consentire – tra le 13 e le 16 di oggi – lo spostamento della popolazione dal nord al sud di Gaza. Lo ha dichiarato l’esercito israeliano aggiungendo: “Questo dimostra ulteriormente che Hamas sfrutta la popolazione di Gaza e le impedisce di agire nell’interesse della propria sicurezza”, ha detto il portavoce.

    Ore 16.45 – Hamas blocca uscita stranieri dopo i raid sulle ambulanze – Hamas impedirà ai cittadini stranieri di lasciare Gaza finché Israele non avrà garantito che le ambulanze dall’enclave palestinese possano raggiungere il valico di Rafah verso l’Egitto. Lo ha detto alla Cnn un funzionario americano a conoscenza della situazione. La decisione dei miliziani giunge dopo che Israele ha ammesso di aver colpito un’ambulanza fuori dall’ospedale Al-Shifa di Gaza City, sottolineando che Hamas trasporta miliziani e armi sui mezzi di soccorso. Secondo una fonte ufficiale sul lato egiziano, più di 700 cittadini stranieri avrebbero dovuto lasciare Gaza attraverso Rafah oggi.

    Ore 16.40 – Media Israele: “Sventati attacchi all’estero contro ebrei” – Israele ha sventato una serie di attacchi contro israeliani ed ebrei in paesi di tutto il mondo in quasi un mese di guerra contro Hamas. Lo riporta la tv pubblica israeliana Kan citando una fonte di sicurezza, secondo cui crescono le minacce, a livello globale, contro obiettivi israeliani ed ebraici, tanto da raggiungere una portata “eccezionale e straordinaria”. La fonte aggiunge che alcuni attacchi sono spontanei, mentre altri sono pianificati da gruppi jihadisti.

    Ore 16.30 – Hamas: “Biden è responsabile di ciò che avviene a Gaza” – “Gli Stati Uniti e, in particolare, il presidente americano Joe Biden, sono pienamente responsabili di quanto sta avvenendo a Gaza”: lo ha detto oggi a Beirut il rappresentante di Hamas in Libano, durante una conferenza stampa nella capitale libanese.

    Ore 15.30 – Corteo pro Palestina a Roma – Sono circa mille i manifestanti che partecipano al corteo pro Palestina. partito da piazza Vittorio a Roma e diretto verso Piazza San Giovanni. Mentre i manifestanti avanzano intonano i cori “Israele sionista, Stato terrorista” e “Palestina libera”. “Il 7 ottobre – ha detto una speaker parlando in italiano riferendosi al giorno in cui si sono verificati gli attacchi terroristici di Hamas in Israele – è stato abbattuto il vergognoso muro che circonda Gaza. Un momento che non dimenticheremo. E che ha dimostrato che l’oppressione genera ribellione”. “Da un mese – ha continuato – Israele bombarda case, scuole, ospedali per cancellare la striscia di Gaza e la sua popolazione. L’obiettivo è perpetrare un genocidio. Ma il popolo palestinese sta scrivendo una nuova pagina di resistenza”

    Ore 15 – Medio Oriente, due manifestazioni a Milano. In piazza la Lega e un corteo a sostegno di Gaza – Si sta riempendo lentamente Piazza Cairoli, dove la Lega ha organizzato una manifestazione “in difesa dei valori dell’Occidente”, proprio quando in un’altra piazza della città, da Porta Venezia, partirà un corteo a sostegno di Gaza. La manifestazione voluta dalla Lega si aprirà con il messaggio dell’Ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar, poi sul palco salirà il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara. A seguire il sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, il sindaco di Monfalcone, Annamaria Cisint. Sarà poi la volta del presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, del Presidente dell’Unione Associazioni Italia Israele Celeste Vichi. Seguirà un messaggio del Museo della Brigata ebraica di Milano e l’intervento di un operaio musulmano, Ayoub Ouassif. Le conclusioni sono affidate al leader della Lega Matteo Salvini.

    Ore 14 – La Turchia richiama l’ambasciatore in Israele per consultazioni – Il ministero degli Esteri turco ha richiamato “per consultazioni” il proprio ambasciatore a Tel Aviv, Sakir Ozkan Torunlar. “Alla luce della tragedia umanitaria in corso a Gaza causata dai continui attacchi di Israele contro i civili, e del rifiuto da parte di Israele di cessate il fuoco e sul flusso continuo e senza ostacoli di aiuti umanitari, si è deciso di richiamare il nostro ambasciatore a Tel Aviv, Sakir Ozkan Torunlar, ad Ankara per consultazioni”, scrive il ministero turco in una nota.

    Ore 12 – Gaza, Hamas dà il bilancio dei morti da inizio conflitto: 9.488 persone, tra cui 3.900 bambini – Il ministero della Sanità palestinese di Hamas ha annunciato che 9.488 persone, tra cui 3.900 bambini, sono state uccise nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra con Israele.

    Ore 11 – Hamas, 12 morti in scuola Onu a Gaza per bombe Israele – Il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, ha riferito che 12 palestinesi sono morti e oltre 54 sono rimasti feriti nella scuola Al-Fakhoura dell’Unrwa, nel nord della Striscia di Gaza, a causa di bombardamenti israeliani.

    Ore 10.45 – Attacco notturno vicino all’ospedale per bambini a Gaza – Almeno due persone sono rimaste uccise la scorsa notte ed altre ferite in un attacco israeliano di fronte all’ingresso dell’ospedale per bambini al-Nasser, a Gaza City. Lo riferisce il ministero della Sanità locale

    Ore 8 – Fonti Usa: Hamas ha nascosto in ambulanze i suoi miliziani – Una fonte Usa ha detto che “Hamas ha cercato di far uscire con le ambulanze i suoi combattenti da Gaza via Rafah, rallentando così gli sforzi per evacuare gli stranieri”. Lo riportano i media israeliani ai quali la fonte ha riferito che “Hamas ha fornito all’Egitto e agli Usa una lista di persone ferite gravemente che volevano far evacuare insieme a centinaia di stranieri in attesa di uscire”. Usa ed Egitto hanno scoperto che “un terzo dei nomi erano combattenti, nessuno dei quali figurava tra i 76 palestinesi feriti e alla fine evacuati”.

    Ore 5 – Guterres, inorridito da attacco a ambulanze a Gaza – Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si è detto “inorridito” dall’attacco delle forze israeliane contro un convoglio di ambulanze a Gaza. Lo ha affermato in una nota, aggiungendo che il conflitto “deve finire. Le immagini dei corpi sparsi sulla strada fuori dall’ospedale sono strazianti” si legge nella sua dichiarazione.

    Ore 1 – Gaza, missile contro convoglio ambulanza. Idf: “Utilizzata dai terroristi di Hamas – Secondo il ministero della sanità di di Gaza, controllato da Hamas, sarebbero almeno 15 i morti e una sessantina i feriti nell’attacco missilistico messo a segno da Israele contro una ambulanza. L’attacco, confermato dalle forze militari di Israele, è stato pianificato perché il mezzo era utilizzato dai terroristi per il trasporto delle armi nell’enclave. L’esplosione davanti all’ospedale al-Shifa dove si sono rifugiati migliaia di sfollati.

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