Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Si apre uno spiraglio sul cessate il fuoco: “Passi avanti importanti”. L’esercito israeliano: “Colpiti obiettivi Hezbollah nel sud del Libano” | DIRETTA

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 4 Lug. 2024 alle 07:00 Aggiornato il 4 Lug. 2024 alle 09:51

    Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, giovedì 4 luglio

    Mentre proseguono i raid su Israele, un funzionario della Casa Bianca ha rivelato al Times of Israel che molto probabilmente il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si incontreranno a Washington entro la fine del mese. Nel frattempo, secondo quanto riferisce il ministero della Salute palestinese, i morti dall’inizio dell’offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza sono saliti a 37,953 mentre i feriti ammontano a oltre 87mila. Di seguito le ultime notizie di oggi, giovedì 4 luglio 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas e la crisi in corso in Medio Oriente.

    DIRETTA

    Ore 9,00 – Israele, colpiti obiettivi Hezbollah nel sud del Libano – Durante la scorsa notte, l’esercito israeliano ha colpito “obiettivi terroristici di Hezbollah nel sud del Libano, compresa una struttura militare nella zona di Chihine e altre 3 strutture nell’area di Blat”. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che “soldati hanno aperto il fuoco per rimuovere una minaccia a Chebaa sempre nel Libano meridionale”.

    Ore 7,00 – Usa: “Distrutti 2 siti radar e 2 droni marini degli Houthi” – Le forze statunitensi hanno distrutto nelle ultime 24 ore due siti radar degli Houthi nello Yemen e due droni marini (Usv) nel Mar Rosso: lo ha reso noto su X il Comando centrale Usa (Centcom). “È stato stabilito che i siti radar e gli Usv rappresentavano una minaccia imminente per gli Stati Uniti, le forze della coalizione e le navi mercantili nella regione – si legge nel messaggio -. Questa azione è stata intrapresa per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure e protette”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version