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    Guerra Israele-Hamas, razzo su Taba, in Egitto: 6 feriti. L’Idf entra nella Striscia per la terza volta in 24 ore. Jet militari Usa attaccano in Siria. Intensi bombardamenti su Gaza con 100 aerei impegnati in contemporanea | DIRETTA

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 27 Ott. 2023 alle 07:47 Aggiornato il 27 Ott. 2023 alle 19:49

    Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie in diretta LIVE

    Prosegue la guerra in Israele. Nella giornata di ieri, rappresentanti di Hamas si sono recati a Mosca, lo conferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova. L’esercito israeliano ha compiuto con tank e fanteria dei “blitz mirati” nel nord di Gaza, dove avrebbe “localizzato e colpito numerosi terroristi”. Il raid all’interno della Striscia è il primo del genere dall’avvio delle ostilità. Un portavoce di Hamas ha affermato che circa 50 ostaggi sono morti peri bombardamenti israeliani. E oggi? Cosa accadrà? Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, venerdì 27 ottobre 2023, sulla guerra tra Israele e Hamas.

    DIRETTA

    Ore 19,30 – Portavoce Idf: espanderemo le operazioni nella notte – Le forze di terra israeliane stanno “espandendo le loro operazioni” e lo faranno nella notte. Lo ha detto il portavoce delle forze armate israeliane, Daniel Hagari.

    Ore 19,20 – Blackout delle comunicazioni dalla Striscia – Le reti di comunicazione nella Striscia sono inattive a causa dei pesanti bombardamenti israeliani. Il governo di Hamas afferma che Israele “ha tagliato le comunicazioni e gran parte di Internet” attraverso la Striscia.

    Ore 18,47 – Intensi bombardamenti su Gaza con 100 aerei impegnati in contemporanea. Hamas risponde con pioggia di razzi su Israele centrale – Sono in corso intensi bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, specialmente sul nord, con più di 100 aerei impiegati in contemporanea. Immagini mostrano colonne di fumo ed esplosioni sopra Gaza City. Hamas risponde con una pioggia di razzi su Tel Aviv, sull’aeroporto Ben Gurion e in città nel centro dello Stato ebraico come Ramat Gan, Or Yehuda, Rishon LeZion, Holon, Ashdod e Ashkelon.

    Ore 17,14 – Hamas nega di avere comando centrale ospedale Shifa – Hamas ha risposto oggi all’accusa dell’esercito israeliano di aver abusato degli ospedali sfruttandoli per proteggere il suo sforzo bellico, definendo le accuse infondate. “Non c’è alcun fondamento di verità in ciò che ha dichiarato il portavoce dell’esercito nemico”, ha dichiarato Izzat al-Rishq, un alto membro dell’ufficio politico di Hamas. Ha accusato Israele di aver fatto le accuse per “spianare la strada a un nuovo massacro contro il nostro popolo”.

    Ore 16,35 – Turchia, “Hamas non è terrorista ma condanniamo uccisione civili” – “Non riteniamo Hamas un’organizzazione terroristica ma questo non significa che approviamo l’uccisione dei civili, al contrario, fin dall’inizio abbiamo espresso una condanna”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo danese Lars Lokke Rasmussen ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt.

    Ore 16 – Israele: “Il quartier generale di Hamas è sotto l’ospedale Shifa a Gaza” – Un portavoce militare israeliano ha rivelato alla stampa straniera che uno dei quartier generali di Hamas si trova sotto Shifa, il principale ospedale della Striscia di Gaza, un ospedale che dispone di 1.500 posti letto e 4.000 dipendenti. Lo riferisce la stampa israeliana. L’ingresso alla struttura sotterranea si effettua da una serie di gallerie adiacenti all’ospedale, ha aggiunto, e c’è anche un ingresso da un reparto di degenza e cure.

    Ore 15,00 – Scholz: “Popolazione Gaza vittima di Hamas” – “Anche i cittadini della popolazione di Gaza sono vittime di Hamas”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante la conferenza stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. Scholz ha sottolineato che Hamas ha preso il potere nella Striscia di Gaza con un “colpo di Stato” e che ha “sfruttato” la popolazione per i “propri scopi”, anche usando le persone come “scudi umani”. Il cancelliere tedesco ha poi ribadito la necessità di garantire la possibilità di far arrivare gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.

    Ore 14,00 – Nuovo lancio di razzi da Gaza: “Risposta al massacro dei civili” – Le Brigate al Qassam, braccio armato di Hamas, hanno rivendicato il lancio di razzi su Tel Aviv, che hanno causato il ferimento di tre persone e l’incendio in un edificio, sostenendo che sono la risposta al “massacro dei civili” a Gaza.

    Ore 13,00 – Peskov: “Nessun contatto fra Cremlino e Hamas” – Mosca considera necessario mantenere i contatti con tutte le parti nel conflitto israelo-palestinese. Ad affermarlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo alle polemiche suscitate dall’invito di una delegazione di Hamas in Russia. La delegazione – ha poi voluto puntualizzare – ha incontrato funzionari del ministero degli Esteri, ma non ha avuto contatti con il Cremlino. Ieri un portavoce del ministero degli Esteri israeliano aveva detto che “Israele considera l’invito di alti esponenti di Hamas come un passo osceno che dà sostegno al terrorismo e legittima le atrocità commesse dai terroristi di Hamas”.

    Ore 12,46 – Onu accusa Hamas e Israele di crimini di guerra – L’Ufficio delle Nazioni Unite che si occupa di questioni umanitarie ha accusato Israele di commettere crimini di guerra nella Striscia di Gaza avendo messo in atto una ”punizioni collettiva” della popolazione palestinese dopo il massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre. ”La punizione collettiva è un crimine di guerra. La punizione collettiva da parte di Israele dell’intera popolazione di Gaza deve fermarsi immediatamente”, ha detto Ravina Shamdasani, portavoce dell’Alto commissariato Onu per i diritti umani, nel corso di una conferenza stampa a Ginevra. Anche Hamas, spiega l’Agenzia Onu, ha commesso crimini di guerra e atrocità lo scorso 7 ottobre e continua a compirli tenendo in ostaggio civili. Shamdasani ha quindi chiesto ai gruppi palestinesi di interrompere ”gli attacchi indiscriminati” contro Israele. In merito all”’assedio” completo di Gaza dichiarato da Israele, Shamdasani ha detto che ”per le 2,2 milioni di persone che vivono a Gaza è una catastrofe umanitaria e una punizione collettiva”

    Ore 12,30 – Nuove sanzioni Usa contro Hamas – Gli Stati Uniti hanno emesso una seconda serie di sanzioni contro il gruppo palestinese Hamas. E’ stato preso di mira anche un funzionario di Hamas in Iran e membri del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana.Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha affermato in una nota che le misure hanno preso di mira ulteriori asset nel portafoglio di investimenti di Hamas e persone che facilitano l’elusione delle sanzioni da parte delle societa’ affiliate ad Hamas.E’ stata presa di mira anche un’entita’ con sede a Gaza che secondo il Tesoro e’ servita da canale per fondi iraniani illeciti a Hamas e al gruppo della Jihad islamica palestinese (PIJ). L’Iran sostiene Hamas e altri gruppi militanti in Medio Oriente. “L’azione di oggi sottolinea l’impegno degli Stati Uniti nello smantellamento delle reti di finanziamento di Hamas schierando le nostre autorita’ sanzionatorie antiterrorismo e lavorando con i nostri partner globali per negare ad Hamas la capacita’ di sfruttare il sistema finanziario internazionale”, ha affermato nel comunicato il vice segretario al Tesoro Wally Adeyemo.”Non esiteremo ad agire per indebolire ulteriormente la capacita’ di Hamas di commettere orribili attacchi terroristici prendendo di mira incessantemente le sue attivita’ finanziarie e i suoi flussi di finanziamento”.

    Ore 12,10 – Oms: “Mille corpi non identificati ancora sotto le macerie di Gaza” – Un funzionario dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ ha detto che l’agenzia ha ricevuto stime secondo cui circa 1.000 corpi non identificati sono ancora sepolti sotto le macerie di Gaza e non sono ancora inclusi nel bilancio delle vittime. “Abbiamo anche queste stime secondo cui ci sono ancora piu’ di 1.000 persone sotto le macerie che non sono state ancora identificate”, ha detto Richard Peeperkorn, rappresentante dell’OMS per i territori palestinesi occupati, in risposta a una domanda sul bilancio delle vittime a Gaza. Non ha specificato la fonte. Le autorita’ sanitarie di Gaza controllate da Hamas affermano che piu’ di 7.000 persone sono state uccise dai bombardamenti israeliani in risposta agli attacchi mortali transfrontalieri contro Israele da parte dei terroristi di Hamas il 7 ottobre.

    Ore 12,00 – Onu: “Timori per crimini di guerra” – Le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per i “crimini di guerra” che sono stati commessi e vengono ancora commessi nel conflitto tra Israele e il movimento islamista Hamas.”Siamo preoccupati che vengano commessi crimini di guerra, preoccupati per le punizioni collettive inflitte agli abitanti di Gaza in risposta agli atroci attacchi di Hamas, che costituiscono anch’essi un crimine di guerra”, ha detto Ravina Shamdasani, portavoce dell’Alto commissario per i Diritti Umani, nel corso del consueto briefing a Ginevra.

    Ore 11,00 – Israele: “Missile su Taba proveniva da Yemen” – L’attacco missilistico nella città egiziana di Taba sul Mar Rosso ha avuto origine “dall’area del Mar Rosso”, afferma il contrammiraglio Daniel Hagari, portavoce dell’Idf, con evidente riferimento allo Yemen. Lo scrive Times of Israel. “Nelle ultime ore è stata rilevata una minaccia aerea nella zona del Mar Rosso. Aerei da combattimento sono stati fatti decollare nell’area minacciata e la questione è oggetto di indagine”, afferma Hagari.

    Ore 10,00 – Irlanda: “Il conflitto non è partito con gli attacchi di ottobre” – “Questo conflitto non è cominciato con gli attacchi del 7 ottobre e non finirà con l’invasione di terra a Gaza. Questo è molto chiaro. Oltre 75 anni di guerra tra israeliani e arabi, guerre, attacchi terroristici, enorme instabilità, non possono finire con una soluzione militare. Ieri tutti i ventisette leader erano d’accordo ieri sulla soluzione a due Stati, serve una conferenza di pace e l’Ue deve farne parte”. Lo ha dichiarato il premier irlandese, Leo Vardkar, al suo arrivo al vertice Ue.

    Ore 8,00 – Idf entra a Gaza per la terza volta in 24 ore – L’esercito israeliano è entrato nel nord di Gaza questa notte per la terza volta in 24 ore e ha attaccato postazioni di Hamas, alcune delle quali a Gaza City. Lo rende noto la stessa IDF secondo quanto riportano i media israeliani. Secondo l’esercito, gli obiettivi sono membri di Hamas, piattaforme di lancio di missili anticarro e quartier generali di Hamas. Nessun soldato è rimasto ferito.

    Ore 7,00 – Jet militari americani hanno attaccato in Siria – Jet militari americani, su ordine di Joe Biden, hanno attaccato in Siria gruppi di militanti sostenuti dall’Iran che avevano colpito truppe Usa nel Paese e in Iraq all’indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele. Lo annuncia il Pentagono in una nota.

    Ore 6,30 – Razzo su Taba, in Egitto: 6 feriti – Un razzo è caduto nella notte su Taba, città al confine tra Egitto e Israele provocando il ferimento di sei persone.

    Ore 6,00 – Von der Leyen: “Hamas gruppo terroristico che va distrutto” – “Hamas è senza dubbio un’organizzazione terroristica e dobbiamo combattere Hamas, come qualsiasi organizzazione terroristica. Hamas nel suo comportamento militante e terroristico, in quanto un’organizzazione terroristica deve essere distrutta”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.

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