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    Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Si infiamma il fronte Yemen: intercettato missile ribelli Houthi | DIRETTA

    Credit: AGF
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 22 Lug. 2024 alle 07:00 Aggiornato il 22 Lug. 2024 alle 09:23

    Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, lunedì 22 luglio

    Il bilancio dei morti nell’attacco israeliano contro gli Houthi nel porto di Hodeida è salito a sei. Il portavoce militare del gruppo Houthi yemenita afferma che nel loro mirino ci sono Eilat, in Israele, e una nave Usa nel mar Rosso. Il leader dei ribelli avverte: ‘Il nemico israeliano non è più al sicuro a Tel Aviv’. E il sistema di difesa aerea dell’esercito israeliano annuncia di aver intercettato un missile terra-terra lanciato dallo Yemen. Di seguito le ultime notizie di oggi, lunedì 22 luglio 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas e la crisi in corso in Medio Oriente.

    DIRETTA

    Ore 9 – Reuters: “Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarà in visita a Washington questa settimana, sotto la pressione di porre fine alla guerra di Gaza sia da parte degli israeliani che vogliono riportare a casa gli ostaggi, sia da parte di un’amministrazione americana sempre più concentrata sulle elezioni presidenziali”.

    Ore 8 – Idf, abbattuti droni lanciati dal Libano verso le alture del Golan – L’esercito israeliano ha abbattuto diversi droni che sono stati lanciati dal Libano verso le alture del Golan settentrionali. Nella zona sono risuonate le sirene, ha riferito l’Idf, precisando che non ci sono stati feriti.

    Ore 7 – Usa: distrutte 4 navi Houthi senza equipaggio su Mar Rosso – Nelle ultime 24 ore le forze del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) hanno distrutto quattro navi senza equipaggio (Usv) degli Houthi sostenuti dall’Iran nel Mar Rosso. Secondo una nota del Centcom, gli Usv “rappresentavano una minaccia imminente per le forze statunitensi e della coalizione, nonché per le navi mercantili nella regione. Queste azioni sono state intraprese per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure e protette”.

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