La diretta live della guerra tra Israele e Hamas di oggi sabato 21 ottobre
L’ordine di entrare a Gaza arriverà presto. Lo ha detto ai soldati il ministro della difesa israeliano. “La battaglia si sta spostando sul territorio di Hamas” a Gaza, ha detto il comandante dell’esercito del sud di Israele. E il New York Times ha pubblicato foto satellitari dei tank israeliani ammassati vicino al confine con la Striscia. Il ministro degli Interni del governo di Hamas ha reso noto intanto che diversi sfollati che si rifugiavano nel giardino di una chiesa a Gaza sono stati uccisi e altri feriti in un raid israeliano. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, sabato 21 ottobre 2023.
Ore 16,30 – Usa e Israele studiano governo a Gaza dopo Hamas – Funzionari di alto livello dell’amministrazione israeliana e statunitense hanno cominciato a discutere del futuro della Striscia di Gaza una volta defenestrato il governo di Hamas e stanno considerando, tra le altre cose, l’istituzione di un governo ad interim sostenuto dalle Nazioni Unite e con il coinvolgimento dei governi arabi. Lo hanno riferito fonti informate all’agenzia di stampa Bloomberg. La riflessione è ancora in una fase iniziale, prosegue l’agenzia, e dipende dai prossimi sviluppi, non ultima la riuscita dell’assalto di terra israeliano che ancora non è cominciato.
Ore 15,30 – Hamas: “Israele ignora tutte convenzioni internazionali” – “Israele ignora tutti i valori e le convenzioni internazionali”. È quanto riporta una dichiarazione di Hamas pubblicata da Al Jazeera. Secondo Hamas “i continui bombardamenti della Striscia di Gaza in concomitanza con il vertice del Cairo sono un messaggio che Israele ignora tutti i valori e le convenzioni internazionali”. Questo richiede una presa di posizione della comunità internazionale “decisa”.
Ore 14,30 – Esercito Israele: “Si prepara nuova fase, anche azione terra” – L’esercito israeliano sta continuando i suoi preparativi per la “prossima fase della guerra, inclusa l’operazione di terra”. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che “in questi giorni sono stati approvati piani per espandere le attività operazionali”. “Le truppe, sia quelle in servizio sia i riservisti, sono schierati sul campo e si stanno addestrando in accordo con i piani operativi approvati”.
Ore 12,30 – Gallant: “Hezbollah si è aggiunto ai combattimenti, pagherà prezzo alto” – Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha visitato il confine settentrionale di Israele e ha valutato la situazione con il comandante della Divisione 91. “Hezbollah ha deciso di unirsi al combattimento e sta pagando un prezzo per questo, e noi dobbiamo prepararci ad ogni eventualità. Ci aspettano grandi sfide”, ha dichiarato Gallant.
Ore 10,30 – Hamas: “Pochi aiuti non cambieranno disastro umanitario” – “Questo convoglio limitato non sarà in grado di cambiare il disastro umanitario che sta vivendo la Striscia di Gaza”. Lo ha detto il capo dell’ufficio comunicazioni di Hamas, Salama Maruf, in un comunicato citato dai media, riferendosi ai camion di aiuti entrati oggi dall’Egitto attraverso il valico di Rafah.
Ore 9,30 – Chiuso il valico di Rafah – Il Valico di Rafah, fra Egitto e Striscia di Gaza è stato subito richiuso, dopo il passaggio di soli 20 camion con aiuti. Lo rende noto la Cnn.
Ore 9,00 – Aperto il valico di Rafah: passano i primi camion – Il valico di Rafah fra Egitto e Gaza è stato da poco aperto al transito degli aiuti umanitari. Lo ha constatato l’ANSA sul posto, dove stanno transitando i primi camion per la popolazione della Striscia.
Ore 08.00 – Ambasciata Usa: “Il valico di Rafah aprirà oggi alle 10” – Secondo informazioni dell’Ambasciata Usa in Israele, “il valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto aprirà oggi sabato 21 ottobre alle 10.00 ora locale. Se il confine sarà aperto, non sappiamo per quanto tempo lo resterà affinché i cittadini stranieri lascino Gaza”. Lo riferisce una nota della sede diplomatica americana avvertendo che “molte persone cercheranno di attraversare il confine, e i cittadini Usa che vorranno entrare in Egitto devono aspettarsi una situazione di caos e disordine da entrambi i lati”.
Ore 7.00 – Onu: “Evacuare subito cinque scuole a Gaza City” – L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha ricevuto un avvertimento da parte di Israele di evacuare “il più velocemente possibile” cinque scuole a Gaza City. “Abbiamo fatto il possibile per protestare e respingere questa decisione, ma questo significa che da ora queste strutture non sono più sicure”, scrive l’Unrwa in una nota.
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