Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra cui nove bambini. | DIRETTA

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 21 Apr. 2024 alle 07:00 Aggiornato il 21 Apr. 2024 alle 16:13

    Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, domenica 21 aprile

    Sale sempre di più la tensione in Medio Oriente. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, una base militare filo-iraniana è stata bombardata provocando due morti e diversi feriti. La paternità dell’attacco, però, non sarebbe da attribuire a Israele almeno secondo quanto dichiarano alcune fonti statunitense. Intanto, mentre a Gaza secondo il ministero della Sanità dall’inizio della guerra sono stati “uccisi almeno 34.049 palestinesi”, Hamas, secondo alcuni organi di stampa, starebbe valutando l’opportunità di abbandonare il Qatar dove da alcune settimane sono in corso i negoziati ormai entrati in una fase di stallo. Di seguito le ultime notizie di oggi, domenica 21 aprile 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas e la crisi in corso in Medio Oriente.

    DIRETTA

    Ore 15,00 – Rafah, sale a 22 il bilancio dei morti nel raid israeliano a Rafah – Sale ancora il bilancio delle vittime nel raid israeliano nella notte contro diverse case nella città di Rafah a sud della Striscia di Gaza: secondo l’Associated Press citata dal Guardian, autorità sul posto riferiscono di 22 morti, tra questi 18 sono minori.

    Ore 14,00 – Tajani: “Missili sul Colosseo? Evitiamo il panico” – “Non credo che ci sia un’ipotesi di attacco all’Occidente” da parte dell’Iran “che pure commette errori gravi, dare droni alla Russia, dare droni e armi a Hezbollah non va bene. Dobbiamo evitare di creare il panico”: così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato la foto postata su X dal suo collega israeliano Israel Katz con missili lanciati sul Colosseo. “Ci sono anche altri obiettivi europei – afferma il ministro riferendosi al secondo post con la torre Eiffel – Più che preoccuparsi bisogna occuparsi”. L’impegno è per la de-escalation, ha detto non escludendo un colloquio con il ministro iraniano “nei prossimi giorni”.

    Ore 13,00 – Khamenei: “Con l’attacco a Israele, la dimostrazione della nostra potenza” – L’Iran ha dato dimostrazione della sua potenza con l’attacco di rappresaglia sferrato contro Israele. A dichiararlo è stato oggi il leader supremo religioso iraniano Ali Khamenei. Secondo quanto riportano i media del paese, Khamenei ha ringraziato le forze armate per l’operazione del 13 aprile contro Israele. La guida suprema iraniana ha quindi esortato a “perseguire incessantemente l’innovazione militare e a imparare le tattiche del nemico” e ha minimizzato l’importanza del numero di missili lanciati o che hanno colpito il bersaglio nell’attacco a Israele. La maggior parte dei missili lanciati dall’Iran è stata intercettata dai sistemi di difesa aerea israeliani, con l’aiuto di Stati Uniti e Regno Unito.

    Ore 12,00 – Il ministero della Sanità di Gaza: “34.097 gli abitanti di Gaza uccisi dopo il 7 ottobre” – Sono almeno 34.097 gli abitanti della Striscia di Gaza rimasti uccisi dal 7 ottobre scorso. Ad aggiornare il bilancio delle vittime è stato il ministero della Salute dell’enclave palestinese. I feriti, ha aggiunto, sono stati 76.980. Lo riporta il Times of Israel.

    Ore 11,30 – Gantz contro gli Usa; “Sanzioni al battaglione Idf sono un precedente pericoloso” – Il ministro del Gabinetto di guerra, e leader centrista, Benny Gantz, ha attaccato l’intenzione Usa di sanzioni al battaglione ‘Netzach Yehuda’ dell’esercito. “E’parte integrante dell’Idf, è soggetto al diritto militare e – ha detto su X – opera in conformità con il diritto internazionale. Lo Stato di Israele ha un sistema giudiziario forte e indipendente, che sa come controllare ed esaminare qualsiasi violazione della legge o deviazione dagli ordini dell’Idf, e così faremo”. “Ho grande rispetto per i nostri amici americani, ma – ha aggiunto – imporre sanzioni all’unità è un precedente pericoloso e invia anche un messaggio sbagliato ai nostri nemici comuni in tempo di guerra”. “Lavorerò – ha concluso – affinché questa decisione non passi”.

    Ore 10,00 – Katz posta la foto del Colosseo con i missili iraniani: “Possono arrivare vicino a te” – Il ministro degli Esteri Israel Katz ha postato su X una immagine che ritrae il Colosseo attorniato da missili iraniani. “Il recente attacco dell’Iran a Israele è solo un’anticipazione di ciò che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non viene fermato. Il mondo deve designare il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica come organizzazione terroristica e sanzionare il programma di missili balistici dell’Iran, prima che sia troppo tardi”, ha scritto.

    Ore 9,00 – Raid di Israele su Rafah: sedici morti tra i quali nove bambini – Nuovo, tragico bilancio dei raid israeliani a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza. Secondo l’agenzia palestinese Wafa, almeno 16 persone – tra cui nove bambini – sono rimaste uccise in una serie di attacchi aerei e di artiglieria condotti nella notte e questa mattina all’alba. Otto palestinesi, tra cui due donne e cinque bambini, sono rimasti uccisi in un raid che ha colpito due abitazioni. Altri cinque, di cui quattro bambini, sono morti in un altro attacco contro una casa nella parte orientale di Rafah. Nella notte tre civili erano rimasti uccisi in un raid contro un’abitazione nel campo profughi di Shabour.

    Ore 8,00 – Israele: “Colpiti obiettivi degli Hezbollah nel Sud del Libano” – Israele durante la notte ha colpito numerosi obiettivi degli Hezbollah in tre separate aree del Libano del Sud. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui “uno dei raid ha centrato un operativo degli Hezbollah in uno dei siti del terrore del gruppo a Tayr Harfa”. Colpiti anche “posti di osservazione degli Hezbollah a Odaisseh ed edifici usati dal gruppo terroristico a Khiam”.

    Ore 7,00 – Israele, sventato attacco terroristico a nord di Hebron – Un tentativo terroristico di sparatoria è stato sventato a Beit Einun Junction, a nord di Hebron. Lo ha reso noto l’esercito israeliano sul proprio canale Telegram.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version