Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Un nuovo video attribuito all’Isis mostra l’esecuzione di cinque persone accusate di spionaggio

    Dopo la presunta morte di Jihadi John, un nuovo boia dall'accento britannico ha compiuto l'esecuzione

    Di TPI
    Pubblicato il 4 Gen. 2016 alle 09:08 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:15

    È stato diffuso su Internet un video attribuito all’Isis che mostrerebbe l’esecuzione di cinque uomini accusati di essere spie per conto del Regno Unito.

    Il filmato mostra un combattente dell’Isis, forse anch’egli britannico, che legge un “messaggio per David Cameron” contenente minacce di attacchi nel Regno Unito. Nel video compare anche un bambino che parla inglese.

    Prima di essere uccisi, i prigionieri vengono mostrati in quella che sarebbe una confessione dell’aver compiuto missioni di spionaggio per conto del Regno Unito.

    (Un fotogramma del video in cui appare un bambino che parla in inglese)


    L’autenticità del video e della presunta esecuzione non è stata ancora confermata. Gli investigatori sono al lavoro per studiare il messaggio. Il filmato che dura 11 minuti si conclude con la frase “uccideremo tutti i ‘kafir’ laggiù” facendo riferimento al Regno Unito. I ‘kafir’ sarebbero non credenti.

    Nel video non compare Mohammed Emwazi, il cittadino britannico combattente con l’Isis e soprannominato Jihadi John. Emwaziche era diventato il simbolo della brutalità del sedicente Stato islamico dopo essere apparso in numerosi video di esecuzioni di ostaggi. A novembre gli Stati Uniti hanno comunicato che Mohammed Emwazi sarebbe stato ucciso in un attacco aereo.

    Sono circa 800 i combattenti stranieri britannici in Siria e in Iraq. Un centinaio sarebbe morto sul campo, mentre 400 di loro avrebbero già fatto ritorno nel Regno Unito. 300 sono ancora sul campo e le vittime dell’esecuzione potrebbero essere tra questi.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version