Un attentatore suicida si è fatto esplodere ad Aden, nel sud dello Yemen, provocando la morte di almeno 48 soldati e ferendone altri 84.
L’Isis ha rivendicato l’attacco, molto simile a quello che ha colpito la stessa base alcuni giorni fa, uccidendo anche in quel caso 48 persone.
I militari erano in fila nei pressi della base militare di al-Sawlaban, in attesa di ricevere il proprio stipendio, quando l’attentatore ha colpito.
Lo scorso agosto un attentato suicida, ancora una volta rivendicato dal sedicente Stato islamico, causò la morte di almeno 70 persone.
Aden è una città portuale nel sud dello Yemen ed è controllata da svariate fazioni fedeli al governo riconosciuto dalla comunità internazionale del presidente Abdrabbuh Mansour Hadi, in lotta da diversi mesi contro i ribelli sciiti Houthi, i quali hanno ottenuto il controllo della capitale Sanaa nel 2014 e anche di gran parte del nordovest del paese.