Iraq, razzi vicino all’ambasciata Usa a Baghdad. Raid israeliani sulla Striscia di Gaza
Diversi razzi sono caduti nella notte vicino all’ambasciata americana situata nella zona verde ad alta sicurezza di Baghdad, in Iraq. Lo riferiscono fonti militari Usa.
Non si segnalano vittime o danni particolari in quello che ormai è il diciannovesimo attacco agli interessi americani in Iraq in quasi quattro mesi.
Le esplosioni sono avvenute intorno all’1:30 ora italiana e hanno fatto scattare le sirene d’allarme dell’ambasciata Usa, come riferisce una fonte diplomatica.
Dopo l’uccisione del generale iraniano Qassam Soleimani in un raid ordinato dagli Usa in Iraq, all’inizio di gennaio, si è registrata un’escalation di tensione con Teheran. Come rappresaglia, l’Iran ha lanciato un raid sulla base americana di Ain al-Asadin Iraq. Più di 30 giorni dopo, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha ammesso che sono 109 i soldati feriti nell’attacco missilistico.
Sempre nella notte, raid israeliani sono stati condotti nella Striscia di Gaza contro obiettivi di Hamas, dopo il lancio di razzi ieri dall’enclave palestinese su Israele.
Lo rende noto l’esercito israeliano. “Aerei da combattimento ed elicotteri hanno preso di mira obiettivi dell’organizzazione terroristica Hamas nella Striscia”, si legge nel comunicato. Tra questi una “postazione militare”, dopo che ieri “due razzi” erano stati lanciati nel territorio israeliano senza fare feriti.