Iran, nave affondata per errore da missile nel Golfo dell’Oman: morti 19 marinai
Una nave della marina iraniana è affondata ieri, 10 maggio, dopo essere stata colpita da “fuoco amico” durante un’esercitazione nel golfo dell’Oman, provocando la morte di 19 marinai. Altri 15 sarebbero rimasti feriti. Secondo i media iraniani la fregata Jamaran stava testando un nuovo missile anti-nave che ha agganciato e colpito Konarak, una nave appoggio, invece del bersaglio. Secondo il sito della Tv di Stato, la nave leggera di supporto “Konarak è stata colpita da un missile ieri pomeriggio durante un’esercitazione militare nelle acque di Bandar-e Jask” al largo della costa meridionale dell’Iran.
“La nave è stata colpita dopo aver spostato un obiettivo di esercitazione verso la sua destinazione e prima di aver creato una distanza sufficiente tra se stessa e il bersaglio”. Secondo le prime notizie non ufficiali, Jamaran – del Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane (IRGC) – ha lanciato il missile prematuramente, senza dare alla Konarak il tempo di allontanarsi da un bersaglio galleggiante che aveva rimorchiato nella posizione designata.
La marina iraniana ha annunciato che si sta indagando sulle cause dell’incidente. La “Konarak” era una nave di supporto logistico leggera prodotta nei Paesi Bassi e acquistata dall’Iran poco prima della rivoluzione islamica del 1979. La nave pesava 447 tonnellate, era lunga 47 metri ed era equipaggiata con quattro missili da crociera, secondo la televisione di stato. Non è stato subito chiaro quanti membri dell’equipaggio fossero a bordo della nave da guerra al momento dell’incidente. L’Iran e gli Usa si sono scambiati accuse nell’ultimo anno per una serie di incidenti che hanno coinvolto le loro forze nelle sensibili acque del Golfo.
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