L’allenatrice della nazionale femminile iraniana di sci alpino, Samira Zargari, non ha potuto recarsi in Italia con la sua squadra per i Mondiali di sci a Cortina, perché “il marito le ha proibito di partire“. Lo riporta la Bbc nella versione persiana, citando una fonte nella Federazione iraniana di scii sentita dal quotidiano Shargh. In Iran, per legge, le donne devono avere il permesso dei mariti per ricevere il passaporto e gli stessi mariti possono vietare alle moglie di partire.
E così la head coach della squadra iraniana femminile di sci alpino non ha potuto accompagnare le sue atlete ai Mondiali di Cortina perché il marito le ha proibito di lasciare il Paese. La squadra, scrive il quotidiano Shargh, ha lasciato ieri l’Iran alla volta dell’Italia senza l’allenatrice. “Fino all’ultimo – ha fatto sapere la Federsci iraniana – abbiamo cercato di trovare una soluzione, ma non è stato possibile”. Il compito di accompagnare la squadra è stato quindi affidato a Marjan Kalhor, un’altra tecnica della Federazione.
In base alla legge iraniana, per ottenere il passaporto una donna ha bisogno del permesso del marito, ma quando anche sia in possesso del documento di espatrio, lo stesso marito può impedirle di lasciare il Paese di volta in volta. Non è la prima volta che a un’atleta iraniana viene vietato un viaggio per partecipare a una competizione internazionale, per via del bando del consorte.