Tre cittadini australiani arrestati, due dei quali con doppio passaporto britannico. Chi sono i detenuti in Iran
Le autorità hanno rivelato l’identità dei tre cittadini australiani arrestati in Iran: si tratta di una coppia di blogger e una professoressa di Cambridge. La blogger, Jolie King, che ha anche il passaporto britannico, è stata accusata assieme al fidanzato Mark Firkin di aver effettuato delle riprese non autorizzate con un drone.
La coppia e la professoressa sarebbero stati arrestati separatamente, in diverse circostanze. Si tratterebbe dei primi casi di arresto di persone con doppia cittadinanza una delle quali non sia quella iraniana.
I due blogger sono stati arrestati circa 10 giorni fa, mentre non è chiaro quando sia stata arrestata l’altra donna, che – stando a fonti del Times – è tenuta in isolamento, condannata a 10 anni di detenzione.
Si sa ancora poco della terza donna arrestata: una accademica dell’Università di Cambridge che stava insegnando in una università australiana, anche lei con doppia cittadinanza.
Secondo il Times, sono detenute nel carcere di Evin, a Teheran. Lo stesso dove è rinchiusa dal 2016, con accuse di spionaggio, la project manager anglo-iraniana 41enne Nazanin Zaghari-Ratcliffe.
La coppia di blogger arrestata per aver usato un drone
Jolie King e Mark Firkin avevano iniziato un viaggio nel 2017 con lo scopo di mostrare al mondo che nessun posto al mondo è pericoloso, neanche quelli considerati off limits. Abbandonato il loro lavoro dalle 9 alle 5, sono partiti per un giro attorno al mondo e hanno creato un profilo Instagram sul quale pubblicavano le fotografie di tutti i paesi che visitavano.
Sul loro canale social Thewayoverland , seguito da oltre 21 mila followers, Jolie King e Mark Firkin hanno pubblicato 188 foto in 2 anni. Dopo Cina, Malesia, Indonesia e Pakistan, i due avevano iniziato il loro tour dell’Iran. I due sono stati arrestati perchè hanno fatto volare un drone, scontrandosi con le rigidissime regole dell’Iran su riprese video. Volevano registrare un filmato da pubblicare sul loro canale youtube.
Tensioni tra Londra e Teheran
I tre arresti si collocano sullo sfondo delle crescenti tensioni tra Teheran e l’Occidente, dopo il ritiro unilaterale degli Usa dall’accordo del 2015 sul nucleare. Londra e Teheran, tra l’altro, si fronteggiano da mesi in quella che è stata definita “la guerra delle petroliere”. “Conflitto” che è iniziato con il fermo a Gibilterra del mercantile battente bandiera iraniana Grace-1 e proseguito due settimane dopo con il sequestro del cargo britannico Stena Impero.
Il muro contro muro prosegue ormai da tempo. Teheran, pur assicurando di non volere un conflitto, avverte di non aver alcuna intenzione di chinare il capo di fronte “al nemico, sia Saddam, Trump o la regina”.
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