Iran, marea umana invade le strade di Ahvaz per il corteo funebre di Soleimani
Migliaia di persone sono scese in strada ad Ahvaz, capoluogo della provincia del Khuzestan, in Iran, per il primo corteo funebre in memoria del generale Qassem Soleimani (qui il suo profilo), ucciso in un raid statunitense a Baghdad due giorni fa. Oggi è il primo di tre giorni di lutto proclamati in Iran, i funerali si terranno martedì quando il generale sarà sepolto nella sua città natale, Kerman.
Nel filmato del corteo ad Ahvaz, trasmesso in diretta dalla tv di Stato con lo schermo listato a lutto, si vedono le persone sventolare bandiere rosse, il colore del “sangue dei martiri”, verdi, il colore dell’Islam, e bandiere bianche decorate con slogan religiosi, oltre a ritratti del generale, piangendo e gridando “Morte all’America”.
“Quelle che sembrano essere milioni di persone stanno partecipando alla processione funebre di Soleimani ad Ahvaz”, scrive su twitter Amal Saad, docente all’Università del Libano, che posta un video del corteo visto dall’alto. Saad precisa che la città è ritenuta non essere una roccaforte del generale ucciso. “Trump non sa cosa lo sta aspettando in tutto il Medio Oriente”, aggiunge.
Il corpo del generale e dei miliziani uccisi assieme a lui sono arrivati all’aeroporto internazionale di Ahvaz oggi e saranno trasportati nella città santa di Mashhad nel pomeriggio, dove si terrà un’altra cerimonia funebre.
Le cerimonie funebri continueranno a Teheran domattina e poi a Qom domani sera. I corpi di Al-Muhandis e di altre persone uccise nell’attacco degli Stati Uniti sono stati consegnati in Iran per test di identificazione del Dna, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa.
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