L’ Iowa ha approvato una delle leggi più restrittive degli USA sull’aborto
Il parlamento dello stato dell’Iowa ha votato una nuova legge sull’aborto che se entrasse in vigore limiterebbe molto la pratica.
La norma stabilisce che non è più possibile procedere con la pratica abortiva non appena viene rilevato il battito fetale.
Lo riporta la Bbc, spiegando che il disegno di legge necessita ora dell’approvazione del Governatore dell’Iowa Kim Reynolds per poter entrare in vigore.
Il Governatore dell’Iowa è membro del partito repubblicano e ha fatto sapere di non sapere ancora se firmare la legge o meno.
Questa legge nella pratica renderebbe estremamente difficile un aborto dopo le sei settimane di gravidanza.
Il repubblicano Shannon Lundgren ha detto ai media locali che reputa probabile che la proposta del parlamento diventi legge.
Lundgren ha dichiarato al Waterloo-Cedar Falls Courier: “Siamo nella maggioranza per una ragione e questo include portare avanti la causa pro-vita”.
News Dawn Pettengil, parlamentare repubblicano dell’Iowa, ha dichiarato alla CBS che “siamo vivi quando i nostri cuori cominciano a battere ed è finita quando il cuore si ferma”.
Di tutt’altra opinione la sponda democratica dell’Iowa: molti rappresentati democratici hanno definito la legge “potenzialmente incostituzionale”.
Wessel-Kroeschell, democratica, ha dichiarato che “tutte le donne, indipendentemente dall’età, dal reddito o dalla razza devono avere accesso a servizi sanitari come l’aborto”.
Se la governatrice Reynolds firmerà il disegno di legge, c’è la possibilità che venga contestato in tribunale per aver violato la sentenza “Roe vs Wade”, la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha legalizzato l’aborto nel 1973.
Secondo la sentenza, alcune donne hanno il diritto di interrompere le gravidanze fino a quando un feto è vitale.
Inoltre, i Democratici sostengono che l’esame della legge da parte del tribunale sia “uno spreco di fondi fiscali”.
Anche le associazioni della Planned Ihood e della American Civil Liberties Union si sono espresse contro il disegno di legge.
Erin Davison-Rippey, direttore degli affari pubblici di Planned Parenthood of the Heartland, ha dichiarato che queste leggi sono “tentativi che cercano di mettere al bando gli standard medici e legali dell’Iowa”.