Esplode un razzo in diretta, l’inviato del Tg1 interrompe il collegamento
Attimi di paura durante l’edizione delle 20 del Tg1 in onda nella serata di martedì 10 ottobre: un razzo, infatti, è esploso mentre l’inviato Matteo Alviti era in collegamento da Ashkelon, in Israele, al confine con la Striscia di Gaza.
Il giornalista si trovava insieme all’operatore Maurizio Calaiò e alla producer Sahera Dirbas, quando le sirene hanno iniziato a suonare avvertendo che era in corso un nuovo attacco da parte di Hamas.
Un attacco missilistico in diretta al #tg1 pic.twitter.com/3UoEuySWGf
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) October 10, 2023
Il collegamento è stato interrotto bruscamente con Alviti e i colleghi che si sono rifugiati in un bunker, nei pressi dell’hotel dove alloggiano.
La linea è tornata allo studio dove la conduttrice Giorgia Cardinaletti ha successivamente rassicurato i telespettatori sulle condizioni del giornalista.
“Stiamo tutti bene – ha dichiarato Alviti al telefono – Come spesso accade è suonato l’allarme e abbiamo pochi secondi per raggiungere zona del bunker, perché Gaza è a soli 10 chilometri e i razzi ci mettono pochissimo ad arrivare qui”.
Il giornalista, quindi, ha aggiunto che l’attacco all’hotel non è “probabilmente un caso”. “Abbiamo assistito a una telefonata anonima in arabo nella quale l’uomo diceva: se fossi in voi, me ne andrei”.
“Non c’è ancora un bilancio di morti e feriti – ha concluso – Più di cento razzi sono stati lanciati”.