L’Organizzazione di Intelligence Nazionale turca (MiT) ha
lanciato l’allarme su dei possibili attacchi terroristici che l’Isis avrebbe
intenzione di sferrare il prossimo 19 maggio ad Ankara, in occasione della Giornata
della gioventù e dello sport.
I servizi segreti hanno infatti avvertito le autorità che
dieci militanti del califfato sono entrati in Turchia attraverso il confine
turco-siriano, nella provincia di Gaziantep.
Secondo le fonti di intelligence, i jihadisti vorrebbero
colpire Ankara e altre aree metropolitane con dieci attacchi simultanei. In
particolare, avrebbero come obiettivo il mausoleo del fondatore della Repubblica
di Turchia, Mustafa Kemal Atatürk, e l’ambasciata statunitense nella capitale.
La Giornata della gioventù e dello sport è considerata un
evento ad alto rischio attentati. Anche il PKK – il Partito dei Lavoratori del
Kurdistan in guerra con lo stato turco dagli anni Settanta – aveva pianificato
un attacco: 722 chilogrammi di esplosivo sono stati trovati nella provincia
sudorientale di Siirt.
La Turchia è stata colpita più volte da curdi e islamisti
durante questi ultimi mesi. Il 10 ottobre del 2015, circa cento persone che
stavano partecipando a una marcia per la pace sono state uccise ad Ankara
dall’Isis nel più grave attacco di sempre della storia del Paese.