L’inquinamento atmosferico ci fa diventare grassi. Lo ha dimostrato uno studio pubblicato sul Journal of the Federation of American Societies for Experimental Biology, che ha stabilito una relazione tra l’inquinamento atmosferico e il rischio di obesità e diabete.
I ricercatori della Duke University hanno studiato due gruppi di topi gravidi insieme alla loro prole che sono stati collocati in due stanze diverse. Una delle due era esposta all’aria inquinata di Pechino, l’altra no.
Dopo otto settimane, gli scienziati hanno scoperto che i topi che erano stati esposti all’aria inquinata erano ingrassati. Secondo lo studio, il 50 per cento dei topi che hanno vissuto nell’ambiente inquinato avevano riportato un livello di colesterolo Lld elevato, il 46 per cento i trigliceridi alti e nel 97 di essi si era osservato un livello di colesterolo totale nel sangue molto alto.
“Dal momento che l’infiammazione cronica è riconosciuta come un fattore che contribuisce all’obesità e visto che malattie metaboliche come il diabete e l’obesità sono strettamente correlate, i nostri risultati dimostrano chiaramente che l’esposizione cronica all’inquinamento atmosferico aumenta il rischio di diventare obesi”, ha detto Junfeng Zhang, professore di sanità pubblica e ambientale presso la Duke University.
Come se il cancro ai polmoni, malattie cardiache e svariati problemi respiratori non fossero già una conseguenza abbastanza grave dell’inquinamento atmosferico.
Uno studio condotto da Berkley Earth ha rivelato inoltre che l’inquinamento atmosferico provoca la morte di più di 1,6 milioni di persone in Cina ogni anno.