Tutte le iniziative a sostegno del popolo curdo in Italia per fermare la guerra in Siria
Nel nord della Siria si combatte da ormai quattro giorni, dopo l’inizio dell’offensiva turca di Erdogan contro i territori curdi. Le donne del Rojava hanno lanciato un appello a tutti i “popoli che amano la libertà”, per una mobilitazione internazionale a sostegno della causa curda, contro il genocidio iniziato dalla Turchia.
Fiaccolate e altre iniziative a sostegno del popolo curdo sono in programma in tutta Italia nei prossimi giorni.
Ecco tutti gli eventi e gli appuntamenti per il popolo curdo:
Viareggio – 15 ottobre ore 19.30
Empoli – Fiaccolata organizzata dal Pd area Empolese Valdelsa (Qui le info)
Roma – 15 ottobre ore 19.30 Pantheon, evento organizzato da Pd, Articolo 1, Siamo Europei, +Europa e Italia Viva (Qui i dettagli)
Milano – Manifestazione a Milano davanti al consolato turco lunedì 14 ottobre 2019, in via Antonio Canova 36. Un sit-in a cui hanno aderito decine di sigle politiche, sindacali e di associazioni. “Fermatevi. Milano al fianco del popolo curdo”. (Qui le info)
Padova – Presidio per il popolo curdo a Piazza Antenore alle ore 18 (Qui l’evento)
Il Pd è in prima linea per il popolo curdo. “Fermiamoli. Stop alla guerra. Solidarietà con il popolo curdo”, si legge nell’appello. “L’offensiva turca contro il Kurdistan siriano è inaccettabile e rischia di far precipitare la Siria in una nuova spirale di violenze, insicurezza e distruzione che sta già causando i primi morti e migliaia di profughi. I curdi in questi anni sono stati una delle forze sul campo che hanno fermato e sconfitto Daesh e hanno stabilizzato e pacificato il nord-est della Siria. Un attacco ingiustificato contro di loro è inconcepibile e va fermato. In gioco non c’è solo il futuro di un paese, la Siria, che ha già sofferto troppo, c’è anche la stabilità della regione e la lotta contro il terrorismo di Daesh”, proseguono. Di qui l’invito: “Scendiamo in piazza al fianco del popolo curdo per dire no alla guerra e per chiedere che l’Italia, insieme agli alleati europei, faccia il possibile nelle sedi europee, NATO e ONU per fermare questa invasione, evitare il disastro umanitario e i rischi di sicurezza”, si dice, mobilitando le iniziative a sostegno del popolo curdo.
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