Venerdì 26 agosto, il governo siriano e i ribelli hanno raggiunto un accordo per togliere l’assedio sulla città siriana di Daraya. Più di 4mila abitanti della cittadina a soli 7 chilometri dalla capitale Damasco potranno spostarsi nei campi allestiti dal governo, mentre 700 combattenti ribelli potranno lasciare i quartieri sotto assedio, per recarsi nella città di Idlib. Lo hanno reso noto i media di stato siriani.
Gli abitanti di Daraya sono rimasti intrappolati dai bombardamenti per quattro anni, a partire dal 2012, e hanno ricevuto i primi aiuti soltanto lo scorso giugno. Intanto, i veicoli della Mezzaluna siriana, una sorte Croce Rossa, sono pronti per entrare in città al fine di fornire aiuti e sostegno alla popolazione sotto costanti bombardamenti e a corto di rifornimenti alimentari ed energia elettrica.
Le ambulanze e i carichi di aiuti umanitari sono in stand-by pronti per iniziare l’evacuazione della città, in attesa del via libera come concordato fra le due parti.
La città siriana di Daraya si trova in una posizione strategica, in quanto situata a una manciata di chilometri da Damasco e dall’aeroporto militare di Mazzeh.
Daraya, inoltre,è stata protagonista delle prime proteste contro il governo siriano, una rivolta poi trasformatasi in un conflitto civile in piena regola. “Siamo costretti a lasciare la città. ma la nostra condizione è peggiorata al punto da divenire insopportabile”, ha raccontato un attivista locale all’agenzia di stampa AP. “Abbiamo resistito per quattro anni, ma non riusciamo a sopravviverci più a lungo”.