Tragedia nello Stato di New York. Una ragazza di appena 17 anni che si stava facendo strada come influencer su Instagram è stata uccisa dal suo fidanzato, che dopo averla pugnalata diverse volte ha postato le immagini del corpo senza vita sui social network. La foto di Bianca Devins morta nell’auto del compagno è ancora disponibile online.
A questo proposito, un portavoce di Instagram ha dichiarato: “I nostri pensieri vanno a tutti coloro che sono rimasti coinvolti in questa tragica vicenda. Stiamo adottando tutte le misure possibili per far sì che queste immagini siano rimosse dalla nostra piattaforma. […] Non vogliamo che le persone vedano contenuti che violano le nostre politiche”, riporta il The Sun.
Ma cosa è successo nella tragica notte di sabato 13 luglio, in cui Bianca Devins ha perso la vita? Secondo la ricostruzione della polizia, che sta ancora indagando, la giovane di Utica e il presunto killer Brandon Clark si sarebbero conosciuti due mesi fa proprio su Instagram, social network su cui la 17enne era molto attiva.
Nel giro di poco tempo la loro frequentazione si sarebbe trasformata in qualcosa di più serio, al punto che i due avrebbero incontrato le rispettive famiglie fino a decidere di andare a un concerto insieme, sabato, a New York. Sulla strada del ritorno, fra Bianca e Brandon sarebbe scoppiata una lite accesa. Vinto dalla rabbia, il 21enne avrebbe allora estratto un coltello con cui avrebbe ucciso la sua compagna.
A quel punto, il ragazzo avrebbe scattato una foto al corpo ricoperto di sangue di Bianca e la avrebbe postata in una macabra storia su Instagram, insieme al commento: I’m sorry Bianca, “Mi dispiace, Bianca”.
La foto ha fatto il giro del web e, nella giornata di martedì 16 luglio, era ancora visibile online.
Sempre secondo le fonti di polizia, il giovane avrebbe tentato il suicidio all’alba di domenica mattina, accoltellandosi al collo nello stesso punto in cui aveva tolto la vita a Bianca. L’ambulanza è giunta sul posto in tempo per fermare l’emorragia e pare che Brandon Clark non sia in pericolo di vita. Dovrà rispondere di omicidio volontario.
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