L’Indonesia ha sospeso ogni tipo di cooperazione militare con l’Australia. La decisione è stata presa a dicembre, ma la notizia è emersa solo mercoledì 4 gennaio 2017.
Il portavoce dell’esercito indonesiano maggior generale Wuryanto ha riferito che la sospensione della collaborazione ha avuto un impatto su una vasta serie di attività, incluse le esercitazioni congiunte.
I funzionari della Difesa australiana hanno confermato che l’Indonesia ha temporaneamente interrotto la cooperazione militare a causa di alcuni “materiali d’insegnamento”.
Secondo quanto emerge, i documenti in questione, rinvenuti in una base militare nello stato del Western Australia, sono stati ritenuti offensivi nei confronti dei principi fondamentali dello stato indonesiano.
L’ufficio della presidenza indonesiana ha reso noto che la decisione non è stata presa e nemmeno discusa col presidente Joko Widodo.
La collaborazione militare tra Indonesia e Australia
Indonesia e Australia collaborano in materia di difesa e sicurezza su diversi livelli, dalle esercitazioni congiunte, all’antiterrorismo, al controllo delle frontiere.
In passato ci sono già stati però motivi di tensione.
Nel 1999 Canberra sospese le esercitazioni militari con le forze speciali indonesiane dell’unità Kopassus accusandola di abusi a Timor Est.
Dopo il duplice attacco terroristico di Bali nel 2002, nel quale persero la vita 202 persone inclusi 88 cittadini australiani, Australia e Indonesia ripresero a collaborare in materia di sicurezza.
Nel 2013, tuttavia, emerse che l’Australia aveva spiato le telefonate private dell’allora presidente Susilo Bambang e della moglie, causando sconcerto e indignazione a Giacarta.
Nel 2015 di nuovo i rapporti divennero tesi quando l’Indonesia giustiziò due trafficanti di droga di nazionalità australiana, ma anche per via delle critiche mosse da Giacarta nei confronti della severa politica australiana di protezione delle frontiere.
Tuttavia nel tardo 2016 si sono tenute esercitazioni militari congiunte nella città di Darwin, in territorio australiano e più tardi si è cominciato a parlare di pattugliamenti congiunti nel Mar cinese meridionale.
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