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    Indipendenza scozzese?

    Un documento del governo spiega agli elettori quali sono i benefici dell’indipendenza della Scozia dal Regno Unito

    Di Elsa Pasqual
    Pubblicato il 26 Nov. 2013 alle 10:49 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 00:47

    La corsa all’indipendenza della Scozia dal Regno Unito continua. Il referendum è previso per il 18 settembre.

    Il primo ministro Alex Salmond e il suo governo hanno prodotto un “libro bianco” intitolato: “Il futuro della Scozia: La guida di una Scozia indipendente”, dichiarando le 670 pagine riassumono tutti i vantaggi che l’indipendenza scozzese potrebbe portare.

    Per questo motivo il governo ha definito il documento “di riferimento”, per tutti gli elettori che vogliono valutare i pro e i contro dell’indipendenza.

    Tra i benefici ci sarebbero quelli economici: il Partito Nazionale Scozzese (Snp) al governo sostiene che le finanze scozzesi sarebbero più sane di quelle del Regno Unito, e che per questo trarrebbero vantaggio dall’indipendenza.

    Il segretario di Stato per la Scozia del governo del Regno Unito, Alistair Carmichael, ha detto che ci sono molte questioni irrisolte su alcune delle politiche messe in atto dallo Snp. E ha dichiarato che il governo scozzese deve trovare un “Piano B”, dal momento che se esce dal Regno Unito non potrà più far parte dell’unione monetaria e usare la sterlina.

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