Da gennaio 2017 tutti i telefoni cellulari che saranno venduti in India dovranno essere dotati di pulsanti anti-panico, per poter garantire una maggiore sicurezza alle donne, spesso vittime di violenza e abusi.
Premendo il tasto 5 o 9, si potrà richiedere un aiuto più diretto e tempestivo in casi di pericolo. Lo ha annunciato martedì 26 aprile il ministero delle Comunicazioni e della Tecnologia indiano.
“La tecnologia è destinata a migliorare la vita delle persone, e ora sarà anche uno strumento più facile per garantire la sicurezza delle donne”, ha specificato il ministro delle Comunicazioni, Ravi Shankar Prasad.
Il ministero ha inoltre specificato che a partire da gennaio del 2018, tutti i dispositivi mobili dovranno avere un sistema di navigazione Gps incorporato.
Tutti i produttori di smartphone, fra cui i due colossi Apple e Samsung, dovranno rispettare queste richieste specifiche per il mercato indiano. L’India attualmente non dispone di un numero di emergenza centralizzato da chiamare nei casi di pericolo e di violenze commesse ai danni delle donne.
Il National Crime Record Bureau ha reso noto che nel 2014, in India, sono state registrate 337.922 segnalazioni di violenze contro le donne, di cui 36mila erano stupri, facendo così registrare un aumento del 9 per cento rispetto all’anno precedente. Tuttavia, non si esclude che la reale incidenza della violenza sia di gran lunga superiore rispetto a ciò che le cifre ufficiali indicano.
Negli ultimi anni, la crescente preoccupazione per garantire la sicurezza delle donne si è acuita, dopo lo stupro di gruppo ai danni di una studentessa di 23 anni su un autobus a Delhi, nel 2012.
I numerosi casi di stupro hanno determinato l’aumento della vendita di prodotti studiati appositamente per la sicurezza delle donne. I rivenditori online, fra cui Flipkart, Amazon India e Snapdeal, hanno messo in commercio spray al peperoncino, bastoni, tirapugni e pistole stordenti, con prezzi variabili.
L’India, con più di un miliardo di utenti, rappresenta il secondo mercato più grande al mondo per i telefoni cellulari, ma in alcuni stati e villaggi indiani, soprattutto nelle zone più povere, vige il divieto per le ragazze e le donne single di possedere telefoni cellulari.
Leggi l'articolo originale su TPI.it