Tre ragazzi minorenni di 11, 14 e 16 anni hanno strangolato il loro amico di 12 anni con la catena di una bicicletta, gli hanno fracassato la testa con una pietra e poi tagliato la gola con un coltello affilato in un villaggio nel distretto di Seoni nel Madhya Pradesh, in India. Ieri la polizia ha dichiarato di essere venuta a conoscenza del crimine quando una passante ha notato in strada una borsa con del sangue che colava.
Il cadavere della vittima era stato nascosto in un sacco di polietilene gettato su un mucchio di sassi vicino l’abitazione dei tre giovani. “Il trio, rispettivamente di 16, 14 e 11 anni, inclusi due fratelli, ha chiamato il ragazzo di 12 anni in un luogo deserto nel villaggio di Magarkatha, a circa 28 km dal quartier generale del distretto di Seoni”, ha dichiarato l’ispettore Prasanna della stazione di polizia di Barghat. La polizia sospetta che dietro il brutale omicidio ci sia una vecchia disputa tra i giovanissimi. I tre ragazzi sono stati arrestati e portati in tribunale, poi mandati in una casa “di correzione” nella quale resteranno per 14 giorni.
Secondo chi indaga i ragazzini sono stati ispirati a uccidere l’amico dalle serie sulle gang criminali che guardano in continuazione in tv. “Hanno pianificato il crimine e hanno chiamato il loro amico di 12 anni in un luogo appartato. Lo hanno afferrato e strangolato con una catena da bicicletta. Mentre il ragazzo piangeva dal dolore, gli hanno fracassato la testa con una grossa pietra e l’hanno tagliato sua gola con un coltello affilato che viene utilizzato per macellare le capre”, la ricostruzione degli inquirenti all’emittente locale PTI.