Un funzionario governativo in India è stato sospeso dopo aver ordinato di prosciugare un bacino idrico per recuperare il suo telefono da 1200 dollari: ci sono voluti tre giorni per pompare due milioni di litri d’acqua dalla diga di Kherkatta, dopo che l’ispettore alimentare Rajesh Vishwas ha fatto cadere il cellulare mentre scattava un selfie. Lo riferisce la Bbc.
Poi, neanche a dirlo, il telefono è stato sì ritrovato, ma a quel punto era troppo danneggiato per funzionare. Vishwas ha dichiarato che conteneva dati sensibili del governo e che doveva essere recuperato, ma è stato accusato di aver abusato della sua posizione e quindi sospeso.
Il funzionario ha inizialmente chiamato in soccorso i sommozzatori, poi ha pagato per far intervenire una pompa e ha spiegato di aver avuto il permesso verbale da un collega funzionario locale di drenare “un po’ d’acqua in un canale vicino”. La pompa ha funzionato per diversi giorni, svuotando circa due milioni di litri di acqua, sufficienti per irrigare 600 ettari di terreno agricolo. Lo svuotamento è stato interrotto dall’arrivo di un altro funzionario del dipartimento delle risorse idriche, in seguito a un reclamo: “Vishwas è stato sospeso fino all’apertura di un’inchiesta. L’acqua è una risorsa essenziale e non può essere sprecata in questo modo”, ha dichiarato al quotidiano The National Priyanka Shukla, il funzionario intervenuto sul posto.