In un villaggio nei pressi di Nuh, nell’India settentrionale, otto uomini sono stati sorpresi a violentare una capra incinta che il giorno seguente è morta a causa degli abusi subiti.
Tre degli uomini sono stati fermati, mentre la polizia è alla ricerca degli altri cinque.
Secondo le prime ricostruzioni, gli otto, ubriachi e forse drogati, hanno rubato l’animale per poi violentarlo a turno. Il proprietario della capra li ha colti sul fatto, ma è riuscito a bloccarne solo tre, mentre gli altri sono riusciti a fuggire.
I fatti sono avvenuti nella notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 luglio 2018 nel villaggio di Mewat.
Aslup Khan, 27 anni, proprietario della capra, ha raccontato di aver notato che l’animale era sparito dal suo capannone.
In passato quattro capre gli erano già state rubate e questa era l’unica che gli era rimasta. L’uomo ha lanciato l’allarme nel villaggio e sono subito scattate le ricerche.
Poco dopo l’animale è stato ritrovato in una casa abbandonata, circondato da otto uomini che lo stavano violentando.
Khan si è istintivamente gettato sulla capra, sfinita, per accertarsi delle sue condizioni, ma è comunque riuscito a bloccare tre degli aggressori e a consegnarli alla polizia. Gli altri cinque sono invece riusciti a darsi alla fuga.
I tre fermati, tuttavia, sono stati rilasciati dalle autorità il giorno seguente.
Dopo le violenze subite, la capra, ferita, è rimasta stesa a terra. l’animale non era nemmeno in grado di camminare. Il suo padrone l’ha portata a casa e le ha apprestato i soccorsi. “Il giorno dopo non ha mangiato nulla ed era come paralizzata”, ha raccontato Khan. Intorno alle 18 del 26 luglio l’animale è morto.
Secondo il dottor Ramvir Bhardwaj, veterinario, il decesso è avvenuto per emorragia cerebrale. La capra era incinta di 50 settimane. Durante l’autopsia è stato trovato sangue nella trachea. Campioni dei suoi tamponi vaginali sono stati inviati al laboratorio di medicina legale.
Il proprietario dell’animale ha riferito di aver incontrato successivamente uno dei tre aggressori, che lo avrebbe deriso, dicendo che lui e i suoi amici si era divertiti.
La polizia ha registrato il caso ai sensi dell’articolo 377 del codice penale indiano, che proibisce “rapporti carnali contro natura con uomini, donne o animali”.
“Il nostro team sta indagando sul caso e ha registrato la dichiarazione del proprietario della capra, che presumibilmente ha catturato i tre imputati in flagrante. Stiamo anche registrando le dichiarazioni di altri testimoni oculari e abitanti dei villaggi per conoscere l’esatta sequenza del crimine e gli arresti saranno fatti una volta ottenuti tutti i dettagli “, ha detto Nazneen Bhasin, sovrintendente della polizia, Nuh.