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    Cosa è successo a Calcutta, dove un cavalcavia è crollato uccidendo 23 persone

    La polizia indiana ha aperto un caso per omicidio colposo nei confronti della società di costruzione del cavalcavia

    Di TPI
    Pubblicato il 1 Apr. 2016 alle 10:25 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:20

    La polizia indiana ha aperto un caso per omicidio colposo nei confronti della società di costruzione del cavalcavia che è crollato nella città orientale di Calcutta, uccidendo almeno 23 persone e ferendone decine. 

    I soccorritori hanno lavorato tutta la notte con le gru e martelli pneumatici per rimuovere il cemento e le travi in ​​acciaio della grossa struttura che è caduta su una strada trafficata, piene di pedoni, automobili e risciò nei pressi del parco Girish. 

    Novanta persone sono state recuperate, molte delle quali con lesioni gravi e traumi, ma le probabilità di trovare sopravvissuti tra le macerie si è ormai ridotta, a quasi 24 ore dal disastro.

    Il primo ministro Mamata Banerjee, il cui partito è candidato alle elezioni del mese prossimo nello stato del Bengala occidentale, ha detto che 

    La società indiana che si stava occupando della costruzione del cavalcavia lungo 2 chilometri è la Ivrcl. Le sue azioni sono scese del 6 per cento da quando è stato reso noto che la polizia avrebbe accusato la società di omicidio colposo. 

    “Non abbiamo usato alcun materiale di bassa qualità. Collaboreremo con gli investigatori” ha detto il direttore della società, A.G.K. Murthy. 

    Anni di ritardi nei lavori possono aver provocato la corrosione degli elementi metallici del cavalcavia, minando la sua stabilità, secondo i soccorritori che hanno esaminato la struttura.

    “Il governo ha voluto completare il cavalcavia prima delle elezioni e gli operai stavano lavorando per consegnare la struttura a breve scadenza. Forse la costruzione affrettata ha portato al collasso”, hanno detto i residenti locali. 

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