Il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un potrebbero sottoscrivere “l’accordo del secolo” fra poche ore, a Singapore.
Manca poco alla fine del count-down verso questo primo, storico, incontro che avverrà presso il lussuoso Hotel Capella sull’isola di Sentosa.
Un’altalena diplomatica – L’appuntamento del 12 giugno è la tappa conclusiva di mesi intensi, un vero e proprio giro in montagne russe nel rapporto tra i due capi di stato.
Il triangolo diplomatico tra Corea del Sud, Corea del Nord e USA è stato un continuo avvicendarsi di scontri e riavvicinamenti a sorpresa sin dal Summit Intercoreano del 27 Aprile scorso.
Il momento più delicato ha coinciso con la cancellazione del meeting USA-Nord Corea il 24 maggio, da parte di Trump.
Il punto di svolta – Due giorni dopo, il presidente sudcoreano Moon Jae-in si è speso come mediatore nel secondo incontro al confine con Kim a Panmunjeom (questa volta nel versante settentrionale).
Moon è tornato in patria confermando l’intenzione di Kim di incontrare Trump e di percorrere la via verso la denuclearizzazione.
Al contempo, ha rassicurato il leader nordcoreano sulla volonta degli USA di non intaccare il regime. Si è così riusciti a riportare sui binari della diplomazia una situazione che sembrava ormai deragliata.
Rocket man vs Vecchio pazzo – Dal definirsi Rocket-man ossia uomo dei razzi (Trump a Kim) e Vecchio pazzo (Kim a Trump), i due leader si troveranno seduti allo stesso tavolo.
Una svolta che deriva direttamente anche dal disgelo nei rapporti tra le due Coree. Un percorso iniziato con l’elezione di Moon e dalla sua immediata ed esplicita volontà di instaurare nuovamente un dialogo che mancava da dieci anni.
Emblematica la sua frase “Sono pronto a incontrare Kim in ogni momento e in ogni luogo” pronunciata al G20 di Berlino lo scorso luglio 2017. In occasione delle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018, l’avvicinamento delle due Coree divenne evidente con l’invito del sud agli atleti del nord e l’emozionante parata insieme durante l’inaugurazione.
Inoltre, la sorella del leader, Kim Yo-jong fu inviata speciale portando un messaggio speciale del fratello.
Due mesi e mezzo dopo l’apertura dei Giochi si è tenuto il Summit Intercoreano con la Dichiarazione di Panmunjeom con la promessa di pace nella penisola. Questo nuovo respiro ha soffiato fino all’incontro di Singapore.
CVID e CVIG – Due le tematiche più importanti sul tavolo, contraddistinte dagli acronimi CVID e CVIG. Il primo significa Complete, Verifiable and Irreversible dismantlement. Ossia: una completa, verificabile e irrreversibile procedura di smantellamento degli armamenti nucleari, da parte della Corea del Nord.
CVIG significa Complete, Verifiable and Irreversible Guarantee ossia una completa, verificabile e irreversibile garanzia. In questo caso da parte degli USA del mantenimento del regime nordcoreano.
Il punto più interessante che si scoprirà durante l’incontro è: come trovare un equilibrio tra le due richieste? In realtà, gli incontri tra i diplomatici di ambo le parti sono stati continui sin dal 27 maggio e stanno proseguendo fino ai momenti immediatamente precedenti al meeting vero e proprio.
Ogni singola parola nell’accordo è di grande importanza.
I preparativi a Singapore – L’area dell’incontro, intorno all’Hotel Capella, e più in esteso l’intera isola di Sentosa sono state messe completamente in sicurezza. Lo spazio aereo sarà completamente chiuso durante il meeting. La sala stampa ha già visto la registrazione di oltre 3000 giornalisti da tutto il mondo.
Kim e Trump sono arrivati ieri e hanno incontrato il premier locale, Lee Hsien Loong, rispettivamente ieri e oggi. Il presidente americano ha conversato nelle scorse ore con il collega sudcoreano, entrambi hanno espresso ottimismo per l’incontro di domani.
Nella serata Kim è stato avvistato con la sorella e con lo staff aggirarsi in centro città. Ha visitato alcuni luoghi turistici come giardini botanici, opera e la zona costiera. Ha anche posato in un selfie con il ministro della diplomazia di Singapore e altre autorità locali.
È poi tornato in hotel verso mezzanotte. Molti analisti hanno interpretato questo comportamento come se gli incontri preparativi si fossero ormai conclusi. Positivamente.
Cosa aspettarsi dall’incontro – Trump e Kim avranno un incontro privato, da soli, in mattinata seguito da un pranzo e da un secondo appuntamento esteso ai membri dello staff nel pomeriggio. Secondo le previsioni più attendibili, si saprà di un eventuale esito positivo già dalle prime ore.
E questo storico incontro potrebbe essere il primo passo per la dichiarazione della fine della Guerra di Corea. Oltre che l’inizio di una nuova era per la penisola.
Leggi l'articolo originale su TPI.it