Dei rappresentanti di Corea del Nord e Corea del Sud si incontrano giovedì 26 novembre per migliorare le relazioni fra i due stati. Cercheranno di organizzare altri incontri fra le due Coree con rappresentanti di rango più alto.
L’incontro di Panmunjom, una città a nord del confine dove è stato firmato l’armistizio del 1953, arriva dopo un accordo del 25 agosto per diminuire le tensioni militari fra le due Coree.
A inizio agosto, la tensione era salita fra i due stati dopo che un’esplosione, attribuita alla Corea del Nord, al confine tra i due Paesi aveva ferito due soldati sudcoreani.
Un punto principale dell’accordo del 25 agosto è l’organizzazione di incontri fra alti rappresentanti governativi delle due Coree, il prima possibile a Seoul o Pyongyang.
Due temi saranno probabilmente oggetto di discussione. Il Nord chiederà di far ripartire un programma turistico col Sud sul Monte Kumgang, un modo per Pyongyang di ottenere ricavi e riprendersi dalle sanzioni economiche delle Nazioni Unite. Il Sud chiederà di regolarizzare gli incontri fra le famiglie separate dalla guerra del 1950-53. Seoul ha più di 66mila in attesa di rivedere i propri cari nel Nord.
Si parlerà anche del rango dei rappresentanti governativi che dovrebbero tenere i prossimi incontri fra le due Coree. A giugno 2013 i due stati dovevano incontrarsi, ma l’incontro è stato annullato il giorno prima perché il Nord aveva messo in dubbio il rango del rappresentante del Sud.
Seoul spera che Pyongyang mandi agli incontri i ministri dell’Unificazione, Hong Yong-pyo e Kim Yang-gon. Ma sembra più probabile che Pyongyang mandi un rappresentante del Comitato del Nord per la riunificazione pacifica della Corea. A Seoul sembra poco.
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