L’emozionante incontro tra il capo della polizia di Minneapolis e il fratello di George Floyd
Un incontro a distanza, avvenuto in diretta tv, ma che ha scatenato la commozione di tutto il paese: così si sono parlati per la prima volta il fratello di George Floyd, Philonise, e il capo della polizia di Minneapolis, Medaria Arradondo, attraverso una reporter della Cnn in servizio nella città del Minnesota dove infuriano le proteste.
Philonise Floyd ha chiesto al poliziotto se riteneva giusto che anche gli altri tre agenti presenti all’arresto che ha portato alla morte di suo fratello, dovessero essere arrestati. Quando ha compreso di trovarsi di fronte alla famiglia di George Floyd, prima di rispondere, il capo della polizia si è tolto simbolicamente il cappello in segno di rispetto per la vittima, esprimendo il suo “profondo dolore”. Poi ha risposto alla domanda, dicendo che riteneva gli altri poliziotti “complici”, allo stesso livello di Derek Chauvin, il poliziotto che ha tenuto per 9 minuti il ginocchio premuto sul collo di Floyd, immobilizzato a terra.
Nel riprendere il collegamento, con la voce rotta, la giornalista ha sottolineato il tributo del poliziotto, mentre il fratello di Floyd è scoppiato a piangere. In studio è calato il silenzio, fino a quando il conduttore, Dan Lemon, ha chiuso il collegamento, emotivamente provato. Il video della scena è stato postato sui social, diventando virale.
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