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    Incidente diplomatico

    Mentre gli Stati Uniti tentano la riconciliazione, l'India mette in atto una simbolica rappresaglia

    Di Giovanna Carnevale
    Pubblicato il 18 Dic. 2013 alle 10:46 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:27

    L’arresto e la perquisizione da parte della polizia statunitense di Devyani Khobragade, diplomatica indiana a New York, ha provocato l’irrigidimento dei rapporti diplomatici tra l’India e gli Usa.

    Questi ultimi hanno già fatto sapere che un simile evento non si ripeterà più, e che verranno applicate le procedure più appropriate per la risoluzione del caso.

    Devyani Khobragade è stata arrestata lo scorso 12 dicembre per non aver fornito alla polizia statunitense tutte le informazioni necessarie sul suo aiuto domestico, e accusata di versargli uno stipendo al di sotto del livello minimo previsto negli Stati Uniti. In base ai prezzi indiani, però, il salario minimo per il domestico ammonterebbe a quanto riceve il diplomatico stesso.

    Intanto in India il governo ha fatto rimuovere le barriere che proteggevano l’ambasciata statunitense in New Delhi. Sebbene nessuna dichiarazione sia stata rilasciata, i media indiani parlano di una chiara mossa di rappresaglia, la prima di una lunga serie.

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