Inchiesta Unrwa, anche l’Italia sospende i fondi all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi
“Il governo italiano ha sospeso finanziamenti all’Unrwa dopo l’atroce attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre. Paesi alleati hanno recentemente preso stessa decisione. Siamo impegnati nell’assistenza umanitaria alla popolazione palestinese, tutelando la sicurezza di Israele”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. L’annuncio dell’Italia segue quelli di Australia, Canada e Stati Uniti, dopo le accuse a 12 dipendenti dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), rimossi dai loro incarichi dopo che Israele li ha accusati di coinvolgimenti negli attacchi lanciati da Hamas il 7 ottobre.
“Per tutelare la capacità dell’agenzia di prestare assistenza umanitaria”, ha detto il commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, “ho preso la decisione di rescindere subito i contratti di questi dipendenti e di avviare un’inchiesta per stabilire la verità senza indugio”. Con oltre 30 mila operatori, la Unrwa è la principale organizzazione internazionale nella Striscia di Gaza.