Le autorità venezuelane hanno arrestato i dirigenti di due aziende di giocattoli e sequestrato circa quattro milioni di giochi per bambini con l’accusa di aver speculato sui prezzi degli articoli in vendita in vista del Natale. Secondo quanto riferito dalle stesse autorità, i giocattoli saranno distribuiti tra i bambini poveri.
La settimana precedente, il governo venezuelano aveva ordinato ai rivenditori di far scendere i prezzi degli articoli in vendita del 30 per cento, una misura fortemente criticata dalle aziende, che l’hanno considerata considerata una manovra populista che li avrebbe condotti verso la bancarotta.
La Sundde, un’agenzia venezuelana per la difesa dei consumatori, ha dichiarato che l’azienda di distribuzione di giocattoli Kreisel era pronta a vendere i propri articoli con un prezzo maggiorato fino al 50mila per cento.
Il Venezuela è dal 2013 vittima di una forte inflazione che ha fatto crescere i prezzi dei beni di consumo fino al 2mila per cento l’anno che ha costretto il governo a misure impopolari, come quella di stabilire i prezzi per legge.