Un sondaggio elaborato dall’Università di Quinnipiac, Connecticut, rivela che il 33 per cento dei cittadini statunitensi considera Barack Obama il peggior presidente di sempre dai tempi della seconda guerra mondiale.
Di contro, un flebile 8 per cento lo ritiene il migliore tra gli inquilini della Casa Bianca.
Il 45 per cento degli intervistati ritiene che il mormone Mitt Romney avrebbe fatto meglio di Obama se fosse stato eletto alle presidenziali del 2012.
Il primo presidente afro-americano della storia degli Stati Uniti colleziona una sfilza di voti negativi su questioni di primaria importanza quali la gestione dell’economia, della politica estera, del sistema sanitario e della lotta al terrorismo.
Unica nota positiva per i cittadini intervistati: la sua politica ambientale.
Sul podio dei meno amati si collocano rispettivamente al secondo e terzo posto anche George W. Bush (al 28 per cento) e Richard Nixon (al 13 per cento), l’unico presidente a dare le dimissioni in disgrazia dopo il caso Watergate.
Un repubblicano guida invece la classifica del miglior presidente post-conflitto: per il 35 per cento degli intervistati è Ronald Reagan. Seguono i democratici Bill Clinton, scelto dal 18 per cento dei cittadini, e John Fitzgerald Kennedy, al 15 per cento.
Il sondaggio è stato condotto su un campione di 1.446 votanti registrati, con un margine di errore di circa il 2,6 per cento.