Il Pakistan ha impedito a 30 migranti rimpatriati dalla Grecia di scendere dall’aereo che li aveva condotti all’aeroporto di Islamabad. La notizia è stata diffusa dal ministero dell’Interno affermando che le persone sarebbero state “deportate illegalmente” in Pakistan.
Successivamente, l’aereo è ripartito da Islamabad con le 30 persone a bordo, dirette verso tre Paesi europei. Ad altri 19 migranti che erano stati invece “verificati” è stato permesso di sbarcare nella capitale pakistana.
“Per ordine del ministro dell’Interno, l’Agenzia investigativa federale non ha permesso a queste persone deportate illegalmente e all’equipaggio dell’aereo di lasciare il velivolo”, ha comunicato in una nota il ministero.
Le 30 persone erano giunte a Islamabad con un volo charter dopo essere state respinte dalla Grecia.
L’evento arriva una settimana dopo i colloqui di alto livello tra Pakistan e Unione europea sul tema dei rimpatri forzati di cittadini pakistani dall’Ue verso il loro Paese d’origine.