L’8 novembre i cittadini degli Stati Uniti hanno eletto come presidente del proprio paese il repubblicano Donald Trump. L’artista Yanko Tsvetkov ha realizzato una mappa che mostra il mondo dal punto di vista del magnate di New York. La mappa è realizzata nell’ambito della serie Atlas of Prejudice, in cui l’autore mostra il mondo in base ad alcuni stereotipi.
Secondo Tsvetkov, nel mondo visto da Trump i paesi musulmani sono tutti etichettati come “terroristi”, per via della proposta fatta dal neoeletto presidente di interdire a tutti i musulmani la possibilità di entrare negli Stati Uniti in seguito a diversi attacchi terroristi compiuti da estremisti islamici.
Il Messico, invece, è stato disegnato nella mappa come patria di stupratori, per via del discorso del 2015 in cui Trump disse come dal paese arrivassero negli Stati Uniti soprattutto droghe e stupratori.
L’Africa subsahariana è invece definita “Patria di Obama”, in virtù del fatto che Trump in passato era stato tra i promotori dell’idea per cui Barack Obama fosse nato in Africa e non avesse il diritto di essere presidente degli Stati Uniti.
LA MAPPA