La Norvegia vira a destra bocciando il governo laburista di Jens Stoltenberg, primo ministro dal 2005.
Erna Solberg è il nuovo capo della coalizione formata dal partito conservatore, di cui è leader, e il partito del progresso, anti-immigrazionista.
Con questa elezione i norvegesi “hanno contribuito a fare la storia”, ha dichiarato la neo-eletta Solberg, seconda donna a ricoprire in Norvegia la carica di primo ministro.
Lo sfidante Jens Stoltenberg ha ammesso la sconfitta: “in accordo con la tradizione parlamentare norvegese, rassegnerò le dimissioni del mio governo dopo la presentazione del bilancio nazionale il 14 ottobre”.
Quella appena conclusa è stata la prima chiamata generale alle urne dopo che nel 2011 l’attentato di Anders Behring Breivik, estremista di destra, aveva sconvolto la capitale Oslo causando la morte di 77 persone.