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    Il bus per sole donne

    Il governo nepalese prova a tamponare il problema delle molestie sessuali sui trasporti lanciando 16 bus riservati alle donne

    Di Caterina Michelotti
    Pubblicato il 13 Feb. 2015 alle 18:17 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 12:38

    Nella capitale nepalese Kathmandu il governo ha introdotto i primi autobus riservati alle donne.

    L’intento è quello di ridurre le moleste sessuali e i palpeggiamenti sui mezzi pubblici, frequenti soprattutto nelle ore di punta, quando l’affollamento è maggiore.

    I pullman, per ora soltanto 16, attraversano la città durante le ore a maggior frequentazione, la mattina e la sera. Per ora soltanto uno è guidato da un autista donna, ma l’idea è quella di avere uno staff tutto al femminile.

    In un documento pubblicato nel 2013 sulla condizione dei trasporti in Nepal, la World Bank – l’istituto finanziario delle Nazioni Unite – ha riportato che la maggior parte delle donne intervistate ha sollevato il problema della sicurezza sugli autobus.

    Una su quattro dice di non sentirsi a suo agio da quando ha subito palpeggiamenti. Al 37 per cento delle intervistate è capitato almeno una volta nel corso dell’anno.

    (Nella foto sotto, la scritta: “Posti riservati alle donne”)

     

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