Nella capitale nepalese Kathmandu il governo ha introdotto i primi autobus riservati alle donne.
L’intento è quello di ridurre le moleste sessuali e i palpeggiamenti sui mezzi pubblici, frequenti soprattutto nelle ore di punta, quando l’affollamento è maggiore.
I pullman, per ora soltanto 16, attraversano la città durante le ore a maggior frequentazione, la mattina e la sera. Per ora soltanto uno è guidato da un autista donna, ma l’idea è quella di avere uno staff tutto al femminile.
In un documento pubblicato nel 2013 sulla condizione dei trasporti in Nepal, la World Bank – l’istituto finanziario delle Nazioni Unite – ha riportato che la maggior parte delle donne intervistate ha sollevato il problema della sicurezza sugli autobus.
Una su quattro dice di non sentirsi a suo agio da quando ha subito palpeggiamenti. Al 37 per cento delle intervistate è capitato almeno una volta nel corso dell’anno.
(Nella foto sotto, la scritta: “Posti riservati alle donne”)