Uno dei più grandi iceberg mai registrati si è appena staccato dall’Antartide.
Secondo i ricercatori dell’Agenzia spaziale europea (Esa) il blocco di ghiaccio ha un’area di circa 6mila chilometri quadrati, pari quasi a quella della Liguria, pari a oltre il 10 per cento dell’intera superficie della piattaforma Larsen C, da cui si è staccato.
Noel Gourmelen, dell’Università di Edimburgo, sostiene che l’iceberg ha uno spessore di 190 metri sopra il livello del mare, una profondità di oltre 200 metri e contiene circa 1.155 chilometri cubi di ghiaccio che equivale a una quantità d’acqua sufficiente a riempire 462 milioni di piscine olimpioniche.
L’incertezza principale riguarda ora il percorso che intraprenderà. Il blocco è al momento fermo tra la piattaforma da cui si è separato e i ghiacci che lo circondano, tuttavia il timore dei ricercatori è che l’iceberg venga spinto dai venti della corrente circumpolare verso nord-est, in direzione dell’Oceano Atlantico e che possa disturbare le operazioni di pesca nell’area.
Ciò che stupisce di questo enorme blocco di ghiaccio sono i numeri che contraddistinguono. A quanto ammontano infatti 1.155 chilometri cubi di ghiaccio? L’Italia, per esempio, consuma ogni anno 5,2 chilometri cubi d’acqua, pari a 5mila e duecento miliardi di litri.
La sua superificie poi è pari quasi a quella della Liguria e, se trasportato in Cina, potrebbe coprire l’intera città di Shangai. In Europa, riuscirebbe a occupare il doppio della superficie del Lussemburgo.
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