Dopo sei anni di maggioranza laburista, la camera bassa del Parlamento australiano è ora nelle mani della coalizione nazional-liberale.
Tony Abbott è il nuovo primo ministro dell’Australia; sabato scorso è stata sancita definitivamente la sua vittoria sullo sfidante Kevin Rudd.
Al Senato, però, la maggioranza non è ben definita, e bisognerà aspettare le lezioni di luglio 2014 per dare vita a una nuova compagine partitica. Nel frattempo un ruolo importante lo avranno i partiti minori, sui quali i liberali dovranno far leva per far approvare le proprie leggi.
I primi scontri potrebbero sorgere per quanto riguarda la tassa sulle emissioni di carbonio. Tony Abbott ha manifestato la sua volontà di abolire questa tassa impopolare, sostituendola con dei sussidi agli agricoltori e alle industrie per ridurre le emissioni. Verdi e laburisti, però, hanno già fatto sapere che non daranno il loro consenso.