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    Prenota in un hotel a 5 stelle, ma la vacanza si trasforma in un incubo

    Una donna ha raccontato cosa le è successo in un resort della Giamaica

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 29 Lug. 2019 alle 22:59 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 19:44

    Prenota in un hotel a 5 stelle, ma la vacanza si trasforma in un incubo

    Prenota una vacanza in un hotel a 5 stelle, che però si è trasforma in un vero e proprio incubo tra sporcizia, droghe e sesso.

    A raccontare l’incredibile vicenda ai tabloid inglesi è la britannica Michaela Travis, di 38 anni, la quale, insieme a suo marito Ryan e alle sue cinque figlie, il 9 luglio scorso è partita alla volta di un resort in Giamaica.

    Secondo quanto dichiarato dalla donna, il resort è costato alla famiglia 9mila sterline, circa 10mila euro, ed era catalogato come un hotel a 5 stelle.

    Una volta arrivati sul posto, però, Michaela e famiglia hanno scoperto che, dal momento della prenotazione a quello del loro arrivo, la valutazione dell’albergo era nel frattempo cambiata ed era scesa a 4 stelle.

    Tuttavia, l’impressione che la donna ha avuto era quella di trovarsi a malapena in un 2 stelle.

    Preso possesso delle camere, infatti, i componenti della famiglia hanno trovato del sangue sulle loro lenzuola. Come se non bastasse, diversi scarafaggi si aggiravano per le stanze, mentre la moquette posta nei corridoi era a dir poco lercia.

    La piscina per i più piccoli, uno dei motivi per cui la famiglia aveva scelto la struttura, invece era chiusa, circondata con del nastro giallo, come quelli utilizzati nelle scene del crimine.

    La donna, inoltre, afferma che sia a lei che alle sue tre figlie sono state offerte delle droghe.

    “Vuoi delle cose buone?” questa è la domanda che Michaela e figlie si sono sentite fare in più di un’occasione da persone che si aggiravano sia nella hall che nei corridoi del resort.

    Michaela, poi, ha raccontato che a bordo piscina al tramonto iniziavano delle gare di bevute, che terminavano con canzoni oscene, twerking e, in alcuni casi, anche in veri e propri atti sessuali.

    “Più che un resort per famiglie sembrava un club per soli adulti” conclude Michaela nel suo racconto.

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