Hong Kong, il tatuaggio dedicato alle proteste
A Hong Kong la protesta passa anche per la pelle dei manifestanti. Un ombrello. Un fiore di bauhinia. Un occhio sanguinante. Sono tre i principali tatuaggi scelti per esprimere solidarietà alle proteste pro democrazia che agitano l’ex colonia britannica da giugno.
Il tatuaggio preferito tra manifestanti (e non) è l’ombrello. Simbolo della rivolta che ha investito Hong Kong nel 2014, la cosiddetta “Rivoluzione degli ombrelli”. Così chiamata perché in quell’occasione i giovani manifestanti, per ripararsi dai gas lacrimogeni e spray al peperoncino dispersi dalla polizia, scelsero proprio gli ombrelli.
Ma non mancano slogan della protesta o disegni che ricordano episodi di violenza. Come il tatuaggio scelto da una 21enne, Rachel Lam, che ha voluto incidere sulla pelle il volto di una donna con una maschera anti-gas per ricordare gli abusi della polizia sui manifestanti.
Un’altra icona scelta per i tatuaggi dedicati alle manifestazioni è il fiore di bauhinia. Il simbolo nazionale che compone anche la bandiera di Hong Kong.
La Cnn ha intervistato i tatuatori locali, i quali hanno confermato il recente boom dei tatuaggi con i simboli della protesta.