Hong Kong, polizia usa lacrimogeni contro i manifestanti
Non si placano gli scontri a Hong Kong dove nella giornata di oggi, domenica 29 settembre, migliaia di persone hanno partecipato alla marcia contro i totalitarismi, nonostante il divieto di manifestare. La polizia ha usato i lacrimogeni e lo spray al peperoncino contro i manifestanti pro-democrazia a Harcourt Road, all’Admiralty.
Al termine della marcia, che è proseguita da Causeway Bay fino al centro dell’isola di Hong Kong, ad Admiralty, dove si trovano le sedi istituzionali, ci sono stati numerosi arresti da parte della polizia.
Alla stazione della metropolitana di Wan Chai centinaia di manifestanti vestiti di nero, con indosso maschere e caschi, hanno costruito barriere con cestini dell’immondizia e canne di bambù per “resistere” agli assalti della polizia.
Le forze dell’ordine hanno messo in campo le unità speciali, i ‘raptor’, in risposta al continuo lancio di oggetti e dei tentativi dei dimostranti per scavalcare barriere erette a difesa dei palazzi governativi e del Parlamento.
È ormai il 17esimo weekend di proteste anti-governative, e mancano pochi giorni dal 70esimo anniversario dalla fondazione della Repubblica popolare cinese. A Victoria Peak invece è stata organizzata una contro-manifestazione dove i partecipanti hanno cantato l’inno nazionale cinese.
Oltre alla marcia contro i totalitarismo dove la polizia ha usato i lacrimogeni, sono in corso oggi anche una manifestazione di protesta sulla penisola di Kowloon e una marcia degli studenti delle scuole superiori nell’area di Tsuen Wan.
Hong Kong, la governatrice Lam a Pechino per i 70 anni dalla fondazione della Repubblica popolare cinese
Domani la governatrice di Hong Kong Carrie Lam guiderà una delegazione in missione a Pechino per la partecipazione alle attività celebrative del primo ottobre, in vista dei 70 anni della fondazione della Repubblica popolare.
La delegazione sarà composta da oltre 240 persone provenenti da diversi settori, come si legge in una nota del governo di Hong Kong. Il ritorno della governatrice Lam a Hong Kong è atteso nella serata del primo ottobre via Shenzhen.
La decisione creerà tensioni e critiche nel mezzo delle proteste pro-democrazia contro governo locale e di Pechino.
Leggi l'articolo originale su TPI.it