Francois Hollande invita alla calma dopo gli scontri scoppiati nella banlieue di Parigi a seguito della violenta aggressione subita da Théò, un 22enne di colore. Il 7 febbraio il presidente francese ha dapprima visitato il giovane ricoverato in ospedale, e ha poi riferito i contenuti del colloquio.
Théo “ha rivolto un appello alla calma, a non fare la guerra e a restare uniti. Lui ha fiducia nella giustizia e vuole ritrovare il suo quartiere come l’ha lasciato”, ha detto il capo dello Stato, che ha poi sottolineato il ruolo protettivo della giustizia per i cittadini, anche quando a sbagliare sono “degli agenti delle forze dell’ordine”.
Gli scontri tra giovani e la polizia sono scoppiati nel sobborgo settentrionale di Aulnay-sous-Bois, dopo l’arresto del 22enne avvenuto il 3 febbraio. Il giovane ha denunciato di essere stato malmenato da quattro poliziotti durante un controllo, e di aver subito violenza sessuale da uno di loro. Sulla vicenda indaga la procura di Parigi che ha sospeso i quattro agenti dal servizio.
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