Haftar bombarda Tripoli. L’aeroporto di Mitiga, l’unico funzionante nella capitale della Libia, nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1 settembre è stato nuovamente oggetto di un attacco con razzi Grad da parte delle forze del generale dell’Est Khalifa Haftar.
Lo riferiscono diversi media libici tra cui il The Libya Observer che su Twitter parla di “numerosi pellegrini feriti negli attacchi missilistici di razzi Grad da parte delle milizie del signore della guerra Haftar all’aeroporto di Mitiga a Tripoli sabato sera, poco dopo l’atterraggio di un aereo della Libyan Airlines che trasportava i pellegrini di ritorno dall’Hajj alla Mecca”.
Immediata la condanna dell’ennesimo attacco da parte delle forze di Haftar allo scalo da parte del Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale, che in un comunicato sottolinea come “il bombardamento di questa notte, come quelli precedenti, conduce alla sospensione del traffico aereo e provoca una certa confusione tra i passeggeri, soprattutto i malati, i pellegrini”.
“L’attacco, che ha avuto come obiettivo l’aeroporto di Mitiga sabato notte, ha intimidito i civili, ha provocato il ferimento di molti di essi, tra i quali bambini, e provocato danni all’infrastruttura dell’aeroporto civile” si legge nella nota del Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale, che si conclude con un richiamo alla comunità internazionale e all’Unsmil affinché si prendano la loro responsabilità nel far rispettare il diritto internazionale.
“Prendere per obiettivo gli aeroporti civili e gli aeromobili è considerato un crimine di guerra e una violazione di tutte le norme e le consuetudini internazionali”.