Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, si è rifiutato di ricevere a Kiev il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, dopo la visita dell’ex premier portoghese a Kazan, in Russia, in occasione del vertice dei Paesi Brics+.
“Dopo Kazan, lui (Guterres, ndr) voleva venire in Ucraina ma il presidente non ha confermato la sua visita”, ha rivelato in via anonima all’agenzia di stampa francese Afp una fonte di alto livello della presidenza ucraina, secondo cui la scelta di Zelensky è stata motivata dalla “umiliazione” inflitta al diritto internazionale a Kazan.
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres si è recato ieri, giovedì 24 ottobre, in Russia per incontrare il presidente Vladimir Putin a margine del vertice dei Paesi Brics+ a cui, tra gli altri, hanno partecipato anche il premier dell’India, Narendra Modi, e il presidente della Cina, Xi Jinping.
Per la prima volta dall’aprile del 2022, secondo una nota firmata dal suo ufficio, l’ex premier portoghese ha parlato con il capo del Cremlino, ribadendogli “la sua posizione secondo cui l’invasione russa dell’Ucraina” costituisce una “violazione” del diritto internazionale. Da parte russa, il Cremlino non ha fornito informazioni sul contenuto del faccia a faccia tra Putin e Guterres.
Prima dell’incontro però, il segretario dell’Onu aveva invitato i partecipanti al vertice a perseguire una “pace giusta” in Ucraina, ricordando le parole del presidente ucraino Zelensky sul cosiddetto “piano per la vittoria” di Kiev. Anche prima di questi colloqui bilaterali però Kiev aveva criticato la “scelta sbagliata” dell’ex premier portoghese di recasi a Kazan. “Ciò danneggia solo la reputazione dell’Onu”, aveva scritto il ministero degli Esteri ucraino sulla piattaforma X prima del vertice dei Paesi Brics+.