Guerra Ucraina, soldati russi contro Putin: “Siamo carne da macello”
Hanno dai 19 ai 22 anni. Si definiscono “carne da macello” e giurano di non voler combattere. Lo Staff generale delle Forze armate ucraine ha pubblicato questa mattina un video dove si vedono un gruppo di ragazzi russi fatti prigionieri che salutano i genitori e lanciano un appello: “Non fate venire qui i vostri ragazzi: unitevi contro Putin!”
Intanto il Comitato delle madri dei soldati russi ha fatto sapere nei giorni scorsi che molti dei giovani soldati russi che combattono adesso in Ucraina sono stati ingannati nell’arruolarsi: gli era stato detto infatti che si stavano dirigendo verso il confine per condurre delle esercitazioni, prima di essere spediti a combattere in un vero e proprio conflitto.
Il Comitato non-governativo delle madri russe, formato nel 1989, ha rilasciato una dichiarazione sostenendo che “molti dei giovani uomini arruolati sono stati ingannati, e sarebbero stati picchiati se avessero tentato di rientrare in patria.”
Anche l’ambasciatore ucraino all’Onu Sergiy Kyslytsya durante il suo intervento all’Assemblea generale ha letto e mostrato alcuni screenshot di alcuni sms tra un soldato russo in Ucraina e sua madre poco prima che venisse ucciso. “Mamma, non mi trovo in Crimea, non stiamo conducendo delle esercitazioni. Sono in Ucraina. C’è una vera guerra qui. Ho paura.”